Collarmele, unico comune abruzzese presente al Festival delle Periferie
Il Festival delle Periferie è un evento ormai noto, dove “la marginalità si fa centro”, nel vero senso della frase.
Si svolgerà dal 21 fino al 23 maggio di quest’anno, è un evento da sempre interessante dato che punta i riflettori su aree da valorizzare e migliorare. L’edizione del 2021, per il nostro territorio è molto importante dato che nel corso dell’evento sarà presentato “Storia di Collarmele dal XV secolo al 1915” (Edizioni Kirke, 2021), scritto dal giovane marsicano Filiberto Ciaglia. Il comune partecipa al festival tramite la Società Geografica Italiana.
Il volume sarà presentato come parte del processo lungo e stimolante di riqualificazione del centro storico che il Comune di Collarmele sta portando avanti, per arrivare ad una nuova visione prospettica per la rigenerazione delle aree marginali appenniniche.
Inoltre l’autore del libro e il sindaco hanno rilasciato un pensiero su questa fantastica iniziativa.
Filiberto Ciaglia (Consigliere con delega alla riqualificazione del centro storico e alla valorizzazione territoriale): “La presenza di Collarmele come unica realtà abruzzese all’interno del Festival delle Periferie è di fondamentale importanza per la comunità. Non mi limiterò, in compagnia del sindaco e dell’editore, a presentare esclusivamente il volume relativo alla storia del paese nell’età vicereale. La presentazione del libro servirà a presentare il nostro embrionale modello di riqualificazione del centro storico di cui il saggio, e tutto quello che riguarda il recupero della memoria storica, geografica e antropologica, rappresentano la parte immateriale orientata a rigenerare l’identità dei vicoli semidistrutti dal sisma del 1915 e dai successivi, oggi sono oggetto dei lavori di adeguamento strutturale post-sisma del 2009 (Collarmele, infatti, è l’unico paese della Marsica facente parte del cratere aquilano), parte materiale del processo che oltre a questo duplice sguardo terrà conto delle nuove direttrici della riqualificazione nelle aree marginali.”
Antonio Mostacci (Sindaco del comune di Collarmele): “Il Festival delle Periferie è una realtà ormai affermata non solo nel panorama della capitale, ma in quello nazionale. L’evento vedrà la partecipazione di altre comunità delle aree interne della penisola, dalla Sicilia alla Toscana, ed essere l’unica comunità abruzzese nel panel sarà certamente motivo d’orgoglio per la comunità. Oltre a quanto detto da Filiberto riguardo il volume, che rappresenta la parte immateriale della riqualificazione, l’attenzione che l’amministrazione ha scelto di imprimere al centro storico si basa appunto su uno sguardo rivolto sia alla tradizione che all’innovazione. I tempi saranno lunghi, il Piano di Ricostruzione post-sisma è iniziato da meno di un anno, ma l’attenzione al processo di rigenerazione sarà proiettata a inserire Collarmele in una rete turistica storica, ambientale e artistica, capace di intercettare un’ampia gamma di visitatori, sia italiani che provenienti da altri paesi“.