Collemaggio: riposizionata la statua della Madonna con Bambino di Saturnino Gatti
L’AQUILA – La statua della Madonna con Bambino è tornata a casa, nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio.
Nella giornata di ieri il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, la Soprintendente Abap per le province di L’Aquila e Teramo, architetto Cristina Collettini, e la Direttrice delegata del Munda, dottoressa Federica Zalabra, hanno effettuato l’ultimo sopralluogo all’interno dell’edificio di culto, a conclusione delle operazioni di posizionamento della statua su una base antisismica finanziata dal Comune, e situata all’interno della nicchia nell’altare destro del transetto.
«Si tratta – ha detto il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi – di uno dei simboli della nostra città, un’opera che rappresenta il carattere degli aquilani, convinti, oggi più che mai, che nessuna calamità possa mai distruggerne lo spirito indomito.
È con grande gioia che la comunità si riappropria di un altro dei suoi simboli identitari».
Il complesso restauro della statua, promosso e finanziato dal Munda, ha visto la rimozione di vernici e ritocchi alterati e la stuccatura di fessure e fenditure della terracotta.
«In questi lunghi anni dopo il sisma – ha detto la dott.ssa Federica Zalabra – il museo è stato il luogo di conservazione e valorizzazione della Madonna di Collemaggio.
Nelle nostre sale ha trovato un approdo fatto di cura, sicurezza e fruizione; siamo ora felici di restituirla in perfette condizioni alla comunità».
Le attività propedeutiche al complesso intervento di ricollocamento sono state coordinate da Soprintendenza Abap per le province di L’Aquila e Teramo e dal Munda, mentre le complesse fasi di ricollocamento sono state seguite dai tecnici del Comune dell’Aquila, sotto la sorveglianza dei funzionari della Soprintendenza Abap per le province di L’Aquila e Teramo.
La Soprintendente arch. Cristina Collettini:
«Il ritorno della statua della Madonna con Bambino nella Basilica di Collemaggio rappresenta un ulteriore tassello per la ricostruzione della città e del cratere sismico, che testimonia la proficua e costante collaborazione tra gli Istituti periferici del Ministero della Cultura e Amministrazione comunale coinvolte.
I funzionari della Soprintendenza proseguono nel loro lavoro con l’obiettivo di restituire progressivamente all’intera comunità le opere d’arte che a seguito del sisma sono state messe in sicurezza nei depositi».
La Madonna con Bambino, attribuita all’artista Saturnino Gatti (1463-1518), era stata trasportata fuori della basilica di Santa Maria di Collemaggio all’indomani del sisma del 6 aprile 2009 per essere restaurata e poi conservata presso il Museo Nazionale d’Abruzzo.
L’opera tornerà ad essere visibile e fruibile nei prossimi giorni.