Comune di Avezzano. Genovesi (Lega): «Amministrazione sospesa da un anno». Presutti (Azione): «La sua Lega ha solo depotenziato la nostra sanità»
AVEZZANO – Botta e risposta fra il consigliere comunale e coordinatore provinciale della Lega Abruzzo Salvini, Tiziano Genovesi, e il consigliere comunale e segretario provinciale di Azione, Gianluca Presutti.
Genovesi attacca la maggioranza Di Pangrazio accusandola di aver “sospeso” l’Amministrazione da un anno, e Presutti replica accusando Genovesi di non aver fatto nulla per la città se non, con la sua Lega a livello regionale, aver completamente depotenziato la sanità di Avezzano e della Marsica.
Le accuse di Tiziano Genovesi
Così Tiziano Genovesi: «Nell’ultimo anno l’attività dell’amministrazione Di Pangrazio è stata concentrata tutta su accordi politico-elettorali di un sindaco afferente alla sinistra democratica e che ha posto le proprie ambizioni davanti al bene della città.
Lo ha fatto guidando politicamente dall’esterno la sua maggioranza – chi verso il Pd e chi verso partiti centristi come Azione, e il tutto con scientifico metodo elettorale.
L’obiettivo è ben chiaro: incasellare incarichi politici per aumentare il margine di movimento e di azione – afferma – , insieme a uomini e donne che si sono ritrovate nel falso progetto civico Di Pangrazio, che sin primo momento ha avuto una matrice di carattere politico ben identificata nel colore rosso della sinistra abruzzese.
«Falso progetto civico di un sindaco di sinistra. È ora che torni la parola agli elettori»
Quello che è mancato al governo cittadino, secondo il coordinatore provinciale del Carroccio, è una visione in chiave futura e d’insieme, una programmazione concreta per lo sviluppo di Avezzano.
Un anno è passato: L’amministrazione è salita su una nave senza guida che va sempre più verso il baratro – prosegue il consigliere – .
La sciagurata strategia portata avanti, mossa dall’ego politico di un uomo solo, ha esposto Avezzano a una sospensione che sta decretando di fatto la morte stessa della città.
«La strategia politica di un uomo solo ha esposto Avezzano alla sospensione. Serve una programmazione concreta»
Quando ha deciso di scendere in campo, Di Pangrazio era consapevole di avere sul capo la spada di Damocle della sospensione – conclude Genovesi – , ma ha preferito proseguire con il suo disegno politico, ora però è il momento di fare un passo indietro per il bene dei cittadini e della città, che devono essere posti davanti ad ogni ambizione personale».
Il contrattacco di Gianluca Presutti
La replica di Gianluca Presutti: «Un disco rotto. Zero proposte, cerca solo di rimanere a galla.
Il responsabile territoriale della lega cerca di rimanere a galla – scrive l’Avv. Gianluca Presutti, consigliere comunale di Avezzano e segretario provinciale di Azione, nonché Presidente della Camera Penale – nella percezione pubblica avezzanese, facendo l’unica cosa che riesce a chi manca di argomenti: insultare l’avversario ricorrendo a qualche semplicistico schema banalizzato senza mai fare alcuna proposta concreta od alcuna critica circostanziata.
È infatti arrivato l’ennesimo attacco all’Amministrazione comunale di Avezzano (citando anche il partito Azione, insieme al PD) con gli stessi argomenti della campagna elettorale e degli ultimi due anni, riassumibili nell’originalissima formula “loro sono di sinistra, io di destra”.
Ora, tralascio il fatto che gli elettori di centrodestra ma più in generale gli elettori di Avezzano hanno chiaramente dimostrato alle ultime elezioni di non apprezzare questi toni, né le persone che li utilizzano, per rimarcare invece due dati evidentissimo.
«Da Genovesi e Lega solo attacchi ripetitivi senza proposte. Ad Avezzano e Marsica hanno solo provocato danni inenarrabili»
Il primo è che il partito rappresentato dal Collega Genovesi, nonostante avesse ottenuto un grande risultato alle ormai lontane elezioni Regionali e possa quindi contare su una rappresentanza di altissimo livello all’interno della Giunta Regionale, si è distinto per non aver adottato alcuna iniziativa in favore di Avezzano e della Marsica e ciò nonostante la presenza di segretario provinciale avezzanese che, evidentemente, come abbiamo sostenuto durante la campagna elettorale, non ha il peso politico che gli consenta di incidere sulle scelte del suo partito, completamente aquilanocentrico.
Devo anzi rilevare che, al momento, l’unica cosa per la quale la Marsica ed Avezzano si ricorderanno della Lega in questi anni di amministrazione regionale sarà il depotenziamento dell’Ospedale di Avezzano e la perdita dei 50 milioni di euro stanziati per la realizzazione dell’impianto irriguo del Fucino.
Danni inenarrabili.
Per contro l’Amministrazione di Avezzano, nonostante il periodo storico drammatico nel quale ci troviamo ad operare sta dimostrando capacità ed iniziativa che certamente verranno ulteriormente rafforzate dal ritorno del Sindaco eletto, rimasto vittima di un’assurda normativa, la L. Severino, per l’abrogazione della quale, peraltro, la stessa Lega ha si è battuta raccogliendo le firme per il referendum.
«Grazie alla Lega, Avezzano ha perso anche i fondi per l’Irriguo del Fucino. Il suo partito è completamente aquilanocentrico»
Risultati come:
- la chiusura dei contenziosi Irim e Gielle, che nessuna Amministrazione precedente aveva voluto o saputo affrontare negli ultimi dieci- vent’anni;
- la vittoria del bando sulla rigenerazione urbana che ha portato nelle Casse del Comune i cinque milioni di euro necessari per il completamento del nuovo municipio;
- il restyling dello Stadio dei Pini;
- i trecentomila euro messi a disposizione delle attività commerciali di Avezzano attraverso l’iniziativa e l’impegno dei Colleghi Carmine Silvagni e Lucio Mercogliano;
- la Convenzione con il Teatro Parioli per la gestione delle stagione teatrale che sta riscuotendo un indiscusso successo.
Questi sono soltanto alcuni dei successi di questa Amministrazione, successi che rispetto a quello che ha fatto e sta facendo la Lega per Avezzano sono veri trionfi.
Credo che il Consigliere Genovesi dovrebbe piuttosto preoccuparsi della fuga di leghisti avezzanesi verso altri lidi, cosa che dovrebbe farlo riflettere su quanto sia inefficiente e noioso questo sottofondo di banalità, aggravate dalla temperatura elevata che suggerirebbe argomenti e temi un po’ più freschi.
Anche perché è fin troppo facile far notare al solitario leader locale di sé stesso che, il suo Capitano, è al governo proprio con il Partito Democratico.
Se ciò rappresenta un peccato, se la prenda col peccatore giusto!».