Comune di Pescara e Comitato trasporto pubblico locale. Confronto con Tua per il riassetto delle corse
PESCARA – Rinnovare la pianificazione complessiva del trasporto pubblico sulla città di Pescara, tenendo anche conto delle opportunità offerte dalle corse extraurbane, ragionare su servizi aggiuntivi che rispondano ad esigenze di momenti particolari: in breve fare della mobilità il motore dell’economia del territorio.
Per la prima volta si è riunito il comitato per la programmazione e la gestione del trasporto pubblico locale, composto da tecnici e amministratori del Comune di Pescara e della Regione Abruzzo e presieduto dall’assessore alla Mobilità Luigi Albore Mascia.
Sono stati posti i primi paletti di un confronto che, necessariamente, dovrà coinvolgere anche Tua, chiamata ad attualizzare la programmazione delle corse, non solo per rispondere ad eventuali mutamenti strettamente collegati, nell’immediato, all’emergenza sanitaria, ma pensando a una prospettiva più ampia.
«È necessario interpretare le nuove esigenze della città – sottolinea l’assessore Albore Mascia – che certamente cambieranno nel prossimo anno, guardando a chi lavora, a chi studia, a chi il mezzo pubblico lo usa per necessità, ai turisti. Abbiamo bisogno di una mappatura il più possibile affidabile, che non trascuri le periferie, e che ci consenta di programmare le corse e i servizi a queste collegate nei quartieri. Tenendo anche conto del fatto che l’amministrazione impegna, per la percorrenza urbana, 620.000 euro l’anno, destinati a Tua».
Uno degli aspetti tecnici non trascurabili riguarda l’esame dei passaggi delle corse extraurbane che, su particolari direttrici (quella Nord-Sud, ad esempio) hanno numerose sovrapposizioni con gli orari urbani: alcuni sono funzionali ad assorbire un eccesso di domanda, altre lasciano invece aperti buchi temporali che, senza costi aggiuntivi, potrebbero essere colmati.
Un discorso diverso, per il quale pure sono state poste le basi, è quello della navetta estiva e della riattivazione delle corse notturne che collegano Francavilla a Pescara e che sostiene una buona fetta dell’attività commerciale serale del fine settimana: «Si tratta di servizi che possiamo programmare bene e con il necessario anticipo – ha sottolineato il dirigente Giuliano Rossi – senza arrivare, come succede spesso, all’inizio della stagione. Questo ci consentirebbe anche di promuoverli in maniera adeguata, così da favorirne l’utilizzo da parte dei cittadini».
Da risolvere resta ancora il problema di una struttura da utilizzare come sala d’aspetto all’autostazione dell’area di risulta. In attesa della totale riqualificazione dell’area l’idea è quella di riprendere l’interlocuzione, già avviata nella passata amministrazione, con Sangritana/Tua per realizzare un punto di accoglienza per i viaggiatori che potrebbe essere collocato anche a nord dell’attuale biglietteria. Nello stesso tempo si sta pensando a riannodare il discorso dei capolinea di zona per quelle corse che non necessariamente devono arrivare in centro città. Localizzazioni possibili San Marco/Tribunale, area tra l’altro dotata anche di una stazione ferroviaria di riferimento, e Pescara Colli, a servizio dell’ospedale.
«Per tutto questo lavoro, trovato un consenso di massima politico e tecnico – conclude l’assessore Albore Mascia – sarà necessario attivare un confronto con Tua, innanzitutto per avere i dati relativi alla situazione esistente in fase pre Covid, quindi per avviare un ragionamento che comprenda l’intero panorama dei servizi alla città, da integrare necessariamente con tutte quelle iniziative di mobilità leggera che stiamo attuando da qualche mese e che iniziano a radicarsi positivamente sul territorio. In una fase di grandi cambiamenti dobbiamo saper sfruttare l’occasione per disegnare l’immagine della Pescara che verrà».