Comunità energetiche, grande successo ad Avezzano per l’incontro organizzato dal M5S
Fedele: “L’incontro ha ben rappresentato l’interesse del comparto produttivo sul tema. Bisogna continuare a lavorare in questa direzione”
AVEZZANO – Grande partecipazione per l’incontro marsicano del tour “Comunità energetiche: un risparmio rinnovabile”. L’evento si è tenuto ieri venerdì 3 febbraio ad Avezzano nella Sala conferenze Montessori alla presenza del Vicesindaco di Avezzano Domenico Di Berardino e della Senatrice Gabriella Di Girolamo che hanno portato alla numerosa platea il saluto delle istituzioni.
Sul tavolo dei relatori sono intervenuti Berardino Pierleoni, Ingegnere e Presidente Edilcoop Abruzzo, Francesco D’Amore, Consigliere Edilcoop Abruzzo, che hanno rappresentato la visione sul tema del comparto produttivo, Mauro Gaggiotti, Ingegnere e referente comunità energetiche cooperativa “ènostra”, che ha tenuto un intervento informativo sul funzionamento delle comunità energetiche e l’analisi concreta dei risparmi e dei benefici economici, sociali e ambientali offerti da questo importante strumento.
Infine Francesco Taglieri, Capogruppo M5S in Regione Abruzzo e primo firmatario legge regionale C.E.R e Giorgio Fedele, Vicepresidente della Commissione Agricoltura e Attività produttive di Regione Abruzzo.
“È stato un momento importante di confronto sul risparmio energetico e sulle grandi opportunità che derivano dall’autoconsumo e dalla condivisione – spiega il Consigliere regionale Giorgio Fedele che ha organizzato la tappa marsicana del tour – Sono orgoglioso che il mio territorio abbia risposto con grande interesse all’iniziativa.
Grazie a tutti i relatori che hanno portato sul tavolo del dibattito idee, analisi e prospettive concrete, rendendo questo incontro ricco di spunti e di informazioni utili.
La platea della Sala Montessori, rappresentata da cittadini ma anche da tante personalità istituzionali, del mondo dell’impresa e degli ordini professionali, testimonia il grande interesse sulle comunità energetiche del comparto industriale e produttivo.
Un interesse che deve essere coltivato per offrire al territorio quella transizione ecologica di cui purtroppo tanti parlano ma sulla quale pochi agiscono concretamente, soprattutto coloro i quali oggi sono alla guida politica della Regione Abruzzo e del Governo, che continuano a mostrare ancora una visione miope e limitata dell’infinita opportunità legata alle energie rinnovabili” conclude.