Con “Fratelli Tutti” Comune di Avezzano e Caritas diocesana sostengono i più bisognosi
AVEZZANO – “Prendiamoci cura della fragilità di ogni uomo, di ogni donna, di ogni bambino e di ogni anziano, con quell’atteggiamento solidale e attento, l’atteggiamento di prossimità del buon samaritano”.
Questa citazione, tratta dal secondo capitolo della “Fratelli Tutti” di Papa Francesco, in qualche modo si può ben ricollegare all’importate avvenimento che si è svolto questa mattina presso la sala consiliare del Comune di Avezzano.
L’avvenimento in questione è la firma del patto tra il Comune di Avezzano e la Caritas diocesana, che prende il nome di “Fratelli Tutti”.
Il progetto è mirato all’accoglienza abitativa e al soccorso di tutte quelle persone che non vivono dignitosamente e nello stesso tempo, tale patto, è volto a ridare dignità alle persone che soffrono.
Hanno partecipato alla conferenza stampa l’amministratore apostolico mons. Pietro Santoro, vescovo emerito della Diocesi dei Marsi, Domenico Di Berardino vicesindaco di Avezzano, la dirigente Maria Laura Ottavianie molti membri della Caritas diocesana e delle associazioni presenti sul territorio.
Ad aprire la conferenza stampa c’è stato il saluto del vicesindaco Domenico Di Berardino che, oltre a ringraziare mons. Santoro per il lavoro e l’affetto per Avezzano e la Marsica, ha sottolineato l’importanza di tale progetto.
Di Berardino: “Dobbiamo farci carico delle situazioni di povertà con le istituzioni religiose”
“Oggi abbiamo la possibilità – ha affermato il vicesindaco – di stipulare questa convenzione che consiste nel dare un aiuto a coloro che sono in povertà estrema e che non hanno nemmeno la possibilità di una sicurezza.
E di questo noi non possiamo che farci carico, non solo con le istituzioni civili ma anche grazie alla collaborazione con le istituzioni religiose”.
Dopo il saluto del vicesindaco di Avezzano c’è stato il breve intervento della dirigente Maria Laura Ottavani che ha affermato: “Questo protocollo è una prova che ci permetterà di promuovere servizi importanti finanziati da progetti e portare avanti servizi strutturati, da settembre a maggio, per un valore di 30mila euro.
Di questi, 19mila sono fondi che il Comune ha avuto dal ministero e li ha messi a disposizione, e i restanti sono fondi messi a disposizione dalla Caritas”.
Nel suo saluto, mons. Santoro ha annunciato che la “Casa Fratelli Tutti” entrerà in funzione dopo l’ingresso del nuovo vescovo dei Marsi (il 3 ottobre).
Inoltre, mons. Santoro ha detto che le prime due tappe che mons. Giovanni Massaro compirà il 3 ottobre, giorno d’ingresso nella diocesi, le farà nella Casa Circondariale di Avezzano e successivamente alla “Casa Fratelli Tutti”.
Mons. Pietro Santoro: “La Casa Fratelli Tutti sarà tra le prime tappe del nuovo Vescovo dei Marsi”
Parlando di “Fraternità concreta”, l’amministratore apostolico della Diocesi dei Marsi ha ricordato tutte le “opere segno” presenti nella Marsica.
Come il servizio mensa, che fornisce colazione, pranzo e cena ai poveri ed è tra le poche mense della Caritas in Italia che fornisce questo servizio, la Bottega Solidale e il negozio Dono e Ridono.
“La Caritas – afferma mons. Santoro – è il braccio operativo del cuore della diocesi.
Ovviamente dietro c’è tutta una quotidianità fatta di rapporti d’ascolto e di gesti diretti che non passano direttamente sotto questi segni, ma che fanno parte di un tessuto culturale e operativo di quell’amore che Cristo ha voluto per il prossimo”.
Infine, mons. Santoro, parlando del patto “Fratelli Tutti” ha affermato: “Si tratta di un’opera che la diocesi, raschiando e tagliando un po’ da fondi dell’8×1000 un po’ dalle altre donazioni, ha realizzato e che è costata più di 500.000 euro.
Importante è stato il contributo del Comune di Avezzano e questo è il segno di una convergenza di intenti che abbiamo sempre vissuto in tutti questi anni”.