Concessione A24 e A25 revocata a Strada dei Parchi. I Sindaci di Lazio e Abruzzo: «La battaglia su giusti pedaggi e più sicurezza prosegue

AVEZZANO – Revoca della concessione per le autostrade A24 e A25 a Strada dei Parchi, interviene anche il Comitato dei Sindaci di Lazio e Abruzzo che da cinque anni porta avanti la battaglia contro il “Caro Pedaggi” e per la messa in sicurezza delle due autostrade.

La notizia della revoca della concessione a Strada dei Parchi, come si può facilmente intuire, non poteva lasciare indifferenti i Sindaci del Comitato, visto e considerato che, in questo modo, viene a mancare uno dei due principali interlocutori.

E visto che l’altro è il Ministero delle Infrastrutture, sovente sordo e cieco alle istanze del territorio interessato dal passaggio di A24 e A25, ai Sindaci di Lazio e Abruzzo non resta che proseguire nella battaglia e chiedere un incontro con tutti i capigruppo parlamentari al fine di portare in aula questione autostrade abruzzesi e laziali.

Questa la nota ufficiale diffusa i tardissima serata dal Comitato dei Sindaci di Lazio e Abruzzo.

“Il Governo si faccia garante della salvaguardia di tutti i posti di lavoro”

«I Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella lotta contro il “caro-pedaggi” e per la sicurezza della A24/A25, dopo aver appreso la notizia della revoca della concessione dell’Autostrada dei Parchi, confermano di mantenere inalterati gli obiettivi della loro battaglia: sicurezza e riduzione tariffe.

Oggi più che mai, continuano a chiedere al Mims e ai Commissari la creazione del tavolo istituzionale che li veda partecipi di scelte strategiche per lo sviluppo e la tutela dei loro territori.

“I capigruppo parlamentari portino le nostre istanze all’attenzione delle istituzioni competenti”

Gli Amministratori, in questa particolare fase, ritengono di fondamentale importanza la tutela dei lavoratori coinvolti nel “passaggio di gestione” e chiedono al Governo di farsi garante della salvaguardia di tutti i posti di lavoro.

Viene chiesto, altresì, un incontro con i Capigruppo dei Parlamentari di tutte le forze politiche affinché, attraverso una interlocuzione continua, si facciano portatori delle istanze degli Amministratori nelle sedi istituzionali e garanti del loro recepimento».

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