Conclusa a Bologna la mostra “Stanlio e Ollio 100. 1921-2021”
Successo di critica e di pubblico per la mostra “Stanlio e Ollio 100. 1921-2021” che si è chiusa il 3 aprile ultimo scorso.
Allestita dall’Istituto Cinematografico dell’Aquila, ha potuto contare sulla collaborazione della Roma film Academy ed ha avuto come spazio espositivo a Bologna, il Policinema, scuola di formazione per cinema e tv.
I due celebri comici hanno attratto moltissimi visitatori e anche scolaresche che hanno potuto osservare e conoscere, durante le visite, i diversi e ricchi materiali d’archivio e audiovisivi pervenuti da tutto il mondo nonché una considerevole mole di testimonianze delle famose collezioni Pignatiello-Santilli-Venier.
C’era di tutto: dalle locandine alle foto buste, ai manifesti, questi esposti; dalla proiezione delle opere cinematografiche in lingua italiana che sono state oggetto di restauro e digitalizzazione nell’ambito del progetto “SOS Stanlio e Ollio” fino ai materiali audiovisivi e sonori appositamente realizzati.
L’esito positivo della esposizione era atteso ma le aspettative sono state superate dalla realtà; del resto, Stan Laurel e Oliver Hardy “hanno rappresentato la massima espressione del cinema comico a livello internazionale e sono stati e resteranno la più grande coppia di comici nella storia del cinema”.
La loro vis comica, sempre garbata e mai volgare, ha accompagnato le vecchie ma anche le giovani generazioni; le loro gag hanno divertito grandi e piccini che ne coglievano il divertente senso anche grazie alla variegataed esperta mimica facciale e del corpo.
L’Istituto Cinematografico porta avanti, ormai da tempo, il progetto “SOS Stanlio e Ollio” che si propone di recuperare e digitalizzare le opere in italiano dei due attori, che furono realizzate con il produttore Hal Roach e che attualmente sono su pellicola.
L’obiettivo è quello di creare una cineteca settoriale in DVD e Blu-ray restituendo così alla memoria collettiva, la possibilità di fruire delle stesse opere su restaurata e rinnovata pellicola.
Confermata dunque, la mission de Lanterna Magica che persegue “la valorizzazione del patrimonio conservato attraverso le nuove tecnologie digitali, nei luoghi della cultura cittadini e fuori i confini regionali, per una nuova idea di partecipazione e meditazione da cui far nascere riflessioni ed esperienze inedite”.
A conforto di questi obiettivi, la visita nella giornata conclusiva della mostra di Andrea Cian che, da appassionato cultore della coppia Stanlio e Ollio e da collezionista dell’oggettistica e dei cimeli legati alla coppia, ha reso testimonianza della sua esperienza con le “tende”, gruppi di fans della coppia comica che si riuniscono in tutto il mondo all’insegna del buonumore.