Confagricoltura L’Aquila: “A rischio le assegnazioni del carburante agricolo agevolato. Bene il riconoscimento dello Stato di calamità naturale”
AVEZZANO – Agricoltori sempre più sul piede di guerra e non solo per le questioni legate alle conseguenze climatiche sulle produzioni, ma anche per la gestione tecnica delle loro attività, in particolare per l’acquisto del carburante agricolo agevolato.
“Il nuovo programma informatico messo a disposizione ai centri di assistenza agricolo CAA per l’assegnazione del Carburante agricolo agevolato non funziona e non funzionerà – ha affermato indignato il Presidente di Confagricoltura L’Aquila Fabrizio Lobene -.
Nell’ultima riunione del 19 gennaio alla presenza dei tecnici della Soc ABACO spa abbiamo fatto presente le criticità della nuova applicazione informatica che avevamo più volte segnalato nel corso del 2023 e che non sono state superate”.
Confagricoltura informa che il nuovo programma, a regime dal 1/1/24, deve essere già performante in quanto occorre garantire il gasolio agevolato alle serre ed agli allevamenti.
“Ad oggi il nostro CAA, che gestisce oltre 1.000 aziende agricole, si trova in difficoltà nei confronti delle stesse che hanno urgente bisogno di carburante agevolato per riscaldare le serre e per i lavori mai fermi nelle aziende zootecniche.
Ricordiamo che il Gasolio per l’agricoltura ha un abbattimento di accisa, infatti, ad oggi costa circa 1 euro al litro mentre quello alla pompa costa circa 1,70 eurocent.
Siamo sconfortati e delusi – afferma Lobene – per i forti ritardi a cui devono sottostare gli agricoltori in aggiunta ai problemi per i quali, in questi giorni, sono scesi sulle strade per protestare con i trattori.
È inconcepibile che, a distanza di un anno, una società di software non sia stata in grado di fornire uno strumento adeguato e rispondente alle esigenze dell’agricoltura abruzzese, sappiamo che la regione Sardegna, che fino al 31/12/2023 utilizzava questa applicazione, da quest’anno si avvarrà dell’applicativo della regione Basilicata.
“Confagricoltura L’Aquila chiede con forza di ripristinare l’applicativo utilizzato negli anni precedenti altrimenti non firmerà la convenzione con la Regione ed indirizzerà gli agricoltori direttamente allo sportello regionale”, conclude il Presidente Lobene.
Confagricoltura apprezza la decisione governativa di aver disposto il riconoscimento della calamità naturale per le piogge alluvionali dello scorso anno.
“Abbiamo visto al tavolo ministeriale esponenti sindacali che non hanno mai sottoscritto documenti unitari per questa richiesta – afferma il Presidente Lobene -.
Ricordo che già dal 19 di maggio 2023 Confagricoltura Abruzzo aveva segnalato al Ministro Lollobrigida e al Presidente Marsilio la grave calamità che ha fortemente danneggiato il reddito degli agricoltori”.