Consegnati i lavori della Don Bosco di via Pertini: in arrivo ad Avezzano una nuova scuola per 180 bambini con piazze interne e spazi verdi

AVEZZANO – Procedono a ritmo serrato i lavori pubblici ad Avezzano, secondo la road map tracciata dall’amministrazione comunale che nei prossimi mesi punta decisamente a realizzare nuove strutture per i bambini della città.

Con la firma di oggi sono stati ufficialmente consegnati al consorzio Valori, rappresentato dall’Ing. Vincenzo Grosso Ciponte, i lavori per la Scuola d’infanzia di via Pertini. Alla sottoscrizione era presente l’architetto Alessandro Cianciusi che si occuperà della direzione lavori e l’ing. Gianpaolo Torrelli del settore lavori pubblici del comune.

“La nuova scuola materna di via Pertini, – evidenzia il vicesindaco Domenico Di Berardino, con delega all’istruzione e al PNRR-  con 6 aule ottogonali collegate tra di loro da un grande “anello” ludico-ricreativo al centro è una infrastruttura scolastica R–  diventerà la punta di diamante di quella zona: una struttura nuovissima, da oltre 3 milioni e mezzo di euro, di cui 2 milioni e mezzo provenienti dal PNRR (Ministero dell’Istruzione e del Merito) e altri 250 mila dal Fondo Opere Indifferibili del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il Comune ha investito di tasca propria nell’opera, riversando sul progetto scolastico una ulteriore somma di 775 mila euro”.

“La scuola di via Pertini – continua il vicesindaco- andrà ad ospitare i piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia Don Bosco, attualmente accolti presso il Liceo di Scienze Umane “Benedetto Croce”. Il nuovo plesso, articolato in 6 sezioni, accoglierà 180 bambini”.

L’asilo affiancherà altri due poli educativi ai quali sta lavorando l’amministrazione: l’asilo nido “Orsetto Bernardo” e il nido di Via Fucino: anche queste due ultime opere sono state finanziate totalmente dal PNRR. Per accedere alla nuova scuola di via Pertini, si dovrà percorrere un viale principale, ai lati del quale

verranno realizzati i parcheggi per utenti e personale scolastico. All’esterno, una vasta area verde sarà lasciata alla completa e libera fruizione degli alunni.

Il “cuore” pulsante della struttura sarà rappresentato dalle “piazze” interne, ovvero aree aggregative open space, su cui si andranno ad affacciare le aule. Le “piazze” fungeranno da aree per l’attività motoria e da luoghi d’incontro: affianco a loro, prenderanno vita anche i vari laboratori. Il collaudo della struttura scolastica è previsto per giugno 2026.