Consiglio comunale di Avezzano: 500 mila euro per le opere pubbliche
Interventi nella frazione di Cese con l’investimento di 300 mila euro, frutto di un accordo con la Provincia. Fondi per aiutare le persone in difficoltà economica. Avezzano aderisce al Coordinamento per la Pace: approvata mozione di Simonelli sull’Inno di Mameli
AVEZZANO – Si è svolta oggi la seduta del Consiglio comunale di Avezzano, che ha visto una partecipazione insolita, quella di giovani studenti, venuti ad assistere ai lavori istituzionali.
Tra i temi al centro della discussione, particolare rilievo è stato dato agli interventi nelle frazioni di Cese, al primo step della riqualificazione di Piazza Matteotti, all’adeguamento della ex Scuola di via Sabotino dove si sta trasferendo la biblioteca comunale. Tutto in una variazione di bilancio frutto di fondi entrati nelle casse dell’ente e illustrata dall’assessore Pierleoni negli indirizzi generali.
Per Cese, è stato approvato il progetto di riqualificazione della Sp62 Palentina, che prevede un investimento di circa 300mila euro. L’intervento comprende la realizzazione di una nuova sede stradale, marciapiedi, moderne colatoie per la raccolta delle acque e altre opere volte a garantire la sicurezza di pedoni e automobilisti. Un’opera attesa da tempo, che risponde alle necessità della frazione e frutto di un accordo con la Provincia.
“Oggi con immensa soddisfazione porto in Consiglio comunale questa delibera. – ha spiegato l’assessore Iride Cosimati – Si tratta dell’atto programmatico che andrà a risolvere una criticità che parte della popolazione della frazione di Cese da decenni vive. Con l’approvazione di un accordo di programma sottoscritto tra Comune e Provincia, poniamo le basi della soluzione al problema. I lavori, necessari, partiranno dalla piazza principale e riguarderanno la strada che porta al vicino comune di Capistrello. Mi sento di definirlo un evento di portata storica per quegli abitanti di Cese che, quando piove, assistono all’allagamento della propria abitazione, che si trova lungo la strada che sarà oggetto di lavori. Ringrazio il sindaco che ha capito fin da subito l’importanza dell’intervento: sono partite immediatamente, infatti, le interlocuzioni con la Provincia e ne ringrazio ovviamente il presidente, Angelo Caruso, che ha lavorato per l’aumento dell’importo destinato all’opera, inizialmente di 200 mila euro. È fondamentale questa sinergia tra Enti: si delineerà, a partire da questo momento, la tabella di marcia dei lavori sulla strada provinciale, ricordando che la zona della parte abitata è di competenza comunale”.
La delibera con l’accordo di programma è stata approvata all’unanimità.
Ha aggiunto il consigliere Ernesto Fracassi: “Io penso che la carta vincente, anche in questo caso specifico, sia stata l’esito delle ultime elezioni provinciali: la squadra di maggioranza della Provincia ha funzionato e funziona. Nel consiglio provinciale dell’11 luglio scorso – ha sottolineato – è stato approvato il Dup, documento unico di programmazione, e sono state assegnate molte risorse alla città di Avezzano, per scuole e strade, fra cui 400 mila euro per il Salviano, 400 mila euro per via Romana, altri 400 mila euro per la rotonda di via Romana, 2 milioni e 450 mila euro per l’Istituto Majorana (efficientemente energetico e rifacimento di tutti gli infissi), 410 mila euro per l’Istituto Serpieri (previsto anche il rifacimento di alcune stanze per ampliamento della struttura) e altri 330 mila euro per la copertura del campo polivalente del Liceo Scientifico. In ultimo, sono stati stanziati anche 160 mila euro per il Liceo Artistico di Avezzano. Anche questo risultato è frutto di una visione comune e di un lavoro sinergico: ringrazio anche io il presidente Caruso e tutta la squadra”.
Per Caruscino, invece, il Consiglio ha approvato un intervento di semplificazione urbanistica, con il superamento di vecchi vincoli e l’introduzione di un quadro regolatorio più chiaro. Il Consiglio poi ha dato il via libera all’adesione del Comune di Avezzano al “Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani”, dichiarando ufficialmente la città come “Città per la Pace e i Diritti Umani”.
L’iniziativa, nata su impulso della consulta dei ragazzi di Azione Cattolica in collaborazione con il Consiglio comunale baby e altre associazioni come Agesci, Rindertimi, Caritas e il centro missionario, è stata accolta con entusiasmo. «È un momento di condivisione e costruzione di un’educazione alla pace – ha dichiarato il consigliere Alfredo Chiantini – che deve partire dalle istituzioni e coinvolgere anche i più giovani».
Approvato, inoltre, all’unanimità il Piano di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, che prevede lo stanziamento di oltre 500 mila euro. I fondi saranno destinati a progetti mirati, come tirocini formativi, assistenza domiciliare socio-educativa, mediazione culturale e servizi di inclusione, con un’attenzione particolare ai giovani e alle fasce più fragili della popolazione.
“E’ motivo di grande orgoglio presentare anche quest’anno un piano che crea azioni dirette di aiuto alla popolazione più fragile del nostro territorio. – ha spiegato il vicesindaco Domenico Di Berardino, con delega alle politiche sociali – Questo piano viene adottato soprattutto per attivare interventi di contrasto alla povertà”.
Infine, la seduta si è conclusa con l’approvazione all’unanimità della mozione del consigliere comunale Nello Simonelli, che prevede l’esecuzione dell’Inno di Mameli all’inizio di ogni seduta del Consiglio comunale, sottolineando il valore simbolico dell’unità nazionale.
“Il nostro Inno nazionale – ha specificato Simonelli – non è solo una melodia, ma è un simbolo che unisce e che parla direttamente agli Italiani, sia di nascita sia a coloro che hanno scelto col cuore di far parte di questo Paese. Il canto degli italiani non distingue ma unisce, non isola ma integra e le sedute consiliari sono l’emblema della democrazia e il luogo dove si incontrano le varie voci della città. Qui si costruisce il futuro e qui si celebra l’unità, mettendo da parte le divisioni per il bene comune”.
La partecipazione degli studenti, che hanno seguito con interesse i lavori, è stata un segnale forte di come le giovani generazioni possano essere coinvolte nelle dinamiche amministrative e di come il Consiglio comunale possa rappresentare un’occasione educativa per la cittadinanza attiva.
COMUNICATO STAMPA