Consiglio straordinario a Magliano dei Marsi sulla spinosa questione del Regolamento e Piano di gestione della Riserva naturale “Monte Velino”
Presente in sala il vice Presidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente
MAGLIANO DE’ MARSI – Alle ore 19 di lunedì 9 maggio si è tenuto, nell’Auditorium dell’Istituto Comprensivo “G. Di Girolamo”, un Consiglio comunale straordinario su “Ipotesi di regolamento e di Piano di gestione della riserva naturale orientata Monte Velino.
All’assise civica, oltre al Sindaco di Massa D’Albe, il presidente del Parco Regionale Sirente Velino, il vicepresidente della Regione Abruzzo con delega ai Parchi e alle Riserve naturali Emanuele Imprudente e rappresentanti del mondo associativo, ha partecipato un nutrito pubblico vista l’importanza del tema.
Dopo l’appello di routine, il Consiglio si è aperto col saluto del Sindaco Di Cristofano che ha detto: “Il Consiglio comunale si svolge oggi a ridosso di qualche decina di giorni dove le varie parti, i vari enti coinvolti si sono sentiti e incontrati.
C’è stato un susseguirsi di incontri e confronti, in cui è emersa una volontà comune che è quella di riconoscere la necessità di procedere ad una attività di regolamentazione della nostra Riserva, così come previsto dalle norme istitutive del 1987.
Il Sindaco Di Cristofano ha rimesso al centro il ruolo dei Comuni di Magliano e Massa d’Albe nell’eventuale estensione della Riserva
Ovviamente bisogna favorire il processo amministrativo con un coinvolgimento ampio degli enti coinvolti a partire dai comuni di Magliano de’ Marsi e di Massa d’Albe che sono i comuni dove grava la riserva, a partire dalla Regione Abruzzo e da tutte le categorie che in qualche modo sono coinvolte”.
Il sindaco poi ha continuato: “Una regolamentazione di questo genere non può essere lasciata ascritta semplicemente ad un atto amministrativo.
E’ un atto che, in qualche modo, impatta fortemente sul nostro territorio, impatta su una comunità vasta, e non solo le comunità dei territori di Magliano e Massa ma sono le comunità vaste di tutto l’Abruzzo di tutta Italia poi le nostre montagne sono visitate da cittadini che vengono da ogni dove.
Quindi avere, in qualche modo, la volontà di imporre delle regole che in qualche modo minano questa libertà individuale di ognuno di noi di vivere e di beneficiare quello che il buon Dio chi ha donato riteniamo che non sia giusto”.
Dopo i saluti, il Primo Cittadino di Magliano ha voluto fare un classico excursus in cui, oltre nel riferire la storia della Riserva naturale del Sirente Velino, rilegge le due delibere dei comuni di Magliano de’ Marsi e di Massa d’Albe (datate 1987) in cui si parla proprio di tale riserva.
La condivisione di tutti i passaggi fatti dal sindaco è stata volta a rassicurare le istruzioni e le associazioni presenti in sala.
Poi, commentando l’idea di ampliamento della Riserva, Di Cristofano ha affermato: “Questa attività che ci siamo ritrovati sul piano, con una cartina diversa da quella regionale, evidentemente inficia l’atto.
Ad oggi la Riserva non ha titolarità ad ampliare i confini della riserva stessa se non previa deliberazione di questo Consiglio come quello del consiglio di Massa d’Albe.
Di Cristofano: “La Riserva non ha titolarità ad ampliare i suoi confini se non previa deliberazione dei Consigli di Magliano e Massa”
E’ un aspetto fondamentale dal punto di vista amministrativo, al di là del reddito di soglio economico, perché domani qualsiasi cittadino dei nostri comuni potrà ricorrere al Tar per inficiare la procedura.
Noi proponiamo di deliberare, richiedere e procedere ad elaborare una nuova ipotesi di piano di gestione di regolamento della Riserva, previa idonea informazione e partecipazione di tutti gli enti interessati”.
Molto più diretto è stato il vicepresidente della Regione Abruzzo con delega ai Parchi e alle Riserve naturali, Emanuele Imprudente, che ha ricordato la centralità dei comuni e delle loro istituzioni.
Imprudente: “Comunità e sindaci sono padroni del proprio territorio. Chi più di un sindaco conosce le esigenze del proprio territorio?”
“Le comunità e i sindaci, lo dico in maniera forte – ha detto Imprudente – , sono i padroni del proprio territorio.
La volontà dei sindaci, delle Amministrazioni e dei cittadini hanno una priorità particolare nella scala gerarchica.
Chi più di un sindaco può conoscere le esigenze e la storia del proprio territorio”.
Successivamente al commento di Imprudente c’è stato l’intervento del consigliere dell’opposizione Tony Iannucci che si trova sulla linea delle osservazioni fatte, sulla proprietà del territorio, dal vicepresidente della Regione.
Intervenuti anche i consiglieri dell’opposizione Iannucci e Di Girolamo
Viceversa, il consigliere d’opposizione Marco Di Girolamo plaude sulla scelta del Consiglio comunale, anche se teme qualche dubbio dal punto di vista legale e giudiziario.
Chiude il commento dell’opposizione il consigliere Andrea Morgante.
Durante il Consiglio, poi, c’è stato spazio anche per un intervento del presidente del Parco Regionale Velino Sirente.
Il Presidente della Riserva ha illustrato le ragioni per procedere all’estensione
Nonostante l’imbarazzo è riuscito, in qualche modo, nell’illustrare le ragioni del Parco regionale stesso.
“Siamo stati, tra virgolette – afferma il sindaco di Magliano de’ Marsi- costretti nel mantenere un profilo di carattere istituzionale e a parlare per atti amministrativi.
Questa sera noi lo faremo, ma se sarà necessario, cogliendo un passaggio del discorso dell’assessore Imprudente “Io sono il primo a mettermi davanti, di lato, di dietro e dove volete”, per dire NO ad ogni forma restrittiva di chiusura delle nostre montagne”.
Alla fine c’è stato uno stimolante momento di confronto tra Consiglio e pubblico presente in sala.