Continua il divieto di uso dell’acqua potabile a Villa Scorciosa. I cittadini e il Comune chiedono alla Sasi spiegazioni su quanto accaduto
FOSSACESIA – «Sono ancora in corso le analisi sui diversi parametri previsti dalla norma di riferimento per stabilire se vi siano le condizioni per l’utilizzo dell’acqua potabile a Villa Scorciosa e attendiamo l’esito. Come aspettiamo dalla Sasi, che è titolare del servizio idrico integrato, informazioni dettagliate sulle cause che hanno provocato la presenza di batteri coliformi nell’acqua. Il campionamento è stato fatto lo scorso 14 marzo e trasmesso anche al Comune dal Dipartimento di Prevenzione Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della Asl Lanciano/Vasto/Chieti. Nell’ambito delle mie competenze, seguo attentamente gli sviluppi e mi auguro che, al più presto, possa essere messo nella condizione di revocare l’ordinanza che ho dovuto emettere il 15 marzo scorso per il divieto per scopi alimentari dell’acqua».
È quanto afferma il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, che in queste ore ha avuto un nuovo contatto telefonico con i responsabili della Società Abruzzese per il Servizio Idrico Integrato (Sasi) per ricevere aggiornamenti sull’esito dei controlli che l’Agenzia regionale per la Tutela ambientale (Arta) e la Asl Lanciano-Vasto-Chieti stanno eseguendo per stabilire la conformità delle analisi dell’acqua destinati al consumo umano.
«Sono controlli che pretendono tempi di laboratorio che vanno dalle 48 alle 72 ore prima di poter accertare se i parametri sui campioni d’acqua analizzati rientrano nella norma. – aggiunge il Sindaco Di Giuseppantonio – L’esito, positivo o negativo, viene comunicato dall’Arta alla Asl di competenza, che a sua volta rende noto il risultato al Comune. La speranza ovviamente è quella che questa situazione cessi il prima possibile e proseguirò a tenermi in contatto con l’Asl, l’Arta e la Sasi per tutti gli eventuali sviluppi».