Continuano le ricerche di Giorgio Lanciotti l’escursionista 35enne disperso da sabato sul Gran Sasso. In campo anche l’Elisoccorso “Aquila39”
TERAMO – Grazie alla finestra di meteo favorevole sono riprese le ricerche dell’escursionista disperso sul Gran Sasso: questa mattina squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo sono state elitrasportate in quota dall’elisoccorso.
Quest’ultimo, una volta terminate le operazioni di trasporto delle squadre, procederà con una ricognizione aerea della zona.
L’escursionista, Giorgio Lanciotti di 35 anni, da sabato scorso, parcheggiata l’auto nella zona di Cima Alta, a circa 1.600 metri di quota nei pressi di un camping, si era incamminato verso la cima orientale del Gran Sasso, passando per il rifugio Franchetti.
A lanciare l’allarme ieri mattina erano stati i familiari dell’uomo dopo avere constatato che non era rientrato a casa.
Le ricerche, sospese ieri pomeriggio a causa di una fitta nebbia, erano cominciate domenica mattina nella zona di Prati di Tivo, nel comune di Pietracamela (Teramo).
Sul posto avevano operato due squadre dei Vigili del fuoco del comando di Teramo, con il furgone Ucl (Unità di comando locale) e personale qualificato in topografia applicata al soccorso, tecnici del Cnsas e del soccorso alpino della Guardia di finanza e Carabinieri della stazione di Pietracamela. Nel corso della mattinata droni e un elicottero del reparto volo dei vigili del fuoco di Pescara avevano sorvolato la zona senza, però, riuscire a individuare il disperso.