Controlli dei Carabinieri nel reatino. Denunce e arresti
RIETI – Weekend impegnativo, ma fruttuoso per i militari dell’Arma del Comando Provinciale: oltre ai normali servizi istituzionali e di controllo alla circolazione stradale, sono stati conseguiti i seguenti risultati operativi:
POGGIO SAN LORENZO. I militari della locale Stazione, appartenenti al Comando Compagnia di Rieti, hanno tratto in arresto, su ordinanza applicativa della misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Rieti, un cittadino sudanese, classe 1980, da tempo residente in Torricella in Sabina, in quanto responsabile di atti persecutori ai danni di una donna. Fatti commessi nel febbraio 2020. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Roma Regina Coeli.
FARA IN SABINA. In località “Talocci”, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto hanno sottoposto a test alcolemico, il conducente di un’autovettura che viaggiava sulla carreggiata in modo non consono ai dettami del codice della strada. Si tratta di un cinquantenne del luogo, al quale è stato rilevato un tasso alcoolico di gran lunga superiore al consentito. Veniva, pertanto, immediatamente ritirato il documento di guida e l’autovettura affidata alla proprietaria.
Sempre a FARA IN SABINA, i militari della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà, per il reato di detenzione abusiva di armi, un quarantacinquenne del luogo, che, a seguito di un controllo domiciliare, veniva trovato in possesso di un pugnale con una lama della lunghezza totale di 13 cm. Sempre nello stesso Comune, i militari deferivano in stato di libertà un cittadino italiano classe ‘70, residente a Fiano Romano, per il reato di possesso ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere, nonché di chiavi alterate; lo stesso, controllato a bordo della propria autovettura, veniva trovato in possesso di due taglierini, un frangi vetro e due grossi cacciavite.
RIETI. I militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rieti deferivano in stato di libertà due persone, rispettivamente classe ‘68 e ’75, entrambe residenti in Sabina. Il primo soggetto si era reso responsabile dei reati di violenza, minaccia e resistenza a P.U. e guida in stato di ebbrezza, mentre il secondo dei reati di violenza e minaccia a P.U. Gli stessi, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, proferivano frasi ingiuriose e minacce nei confronti dei militari. Al conducente veniva ritirata la patente di guida, mentre l’auto veniva affidata alla depositeria autorizzata.
ANTRODOCO. I Carabinieri della locale Stazione, nel corso di specifico servizio, hanno deferito in stato di libertà M. M., quarantenne residente ad Amatrice, in quanto, a seguito di incidente stradale occorso alla guida della propria autovettura, risultava in stato di evidente alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di cannabinoidi; i militari ritiravano immediatamente il documento di guida, mentre l’autovettura veniva posta sotto sequestro per la successiva confisca.
BORBONA. I militari di quella Stazione hanno deferito in stato di libertà un cinquantenne pregiudicato del luogo; lo stesso veniva sorpreso a circolare al volante della propria autovettura in evidente stato di ebbrezza alcoolica. In tale circostanza, lo stesso ostacolava più volte gli operanti nel compiere un atto del proprio ufficio. A seguito delle sue precarie condizioni psico-fisiche, veniva trasportato a mezzo di ambulanza all’Ospedale civile di Rieti, dove si rifiutava si sottoporsi agli accertamenti alcolemici e sanitari. Pertanto, veniva deferito alla Procura della Repubblica di Rieti per rifiuto di sottoporsi ad accertamento sanitario e resistenza a P.U.. I successivi accertamenti consentivano di verificare che l’uomo si era messo al volante dell’auto, con la patente scaduta da cinque anni.