Controllo del territorio effettuato dalla Polizia di Stato a Pescara. Due le persone arrestate
PESCARA – Vasto controllo del territorio effettuato dalla Polizia di Stato a Pescara che ha eseguito due arresti.
Il 5 maggio scorso, una donna ha segnalato al 113 di aver visto un giovane intrufolarsi nelle pertinenze di un’abitazione di Via Arapietra.
La proprietaria dell’abitazione lo ha sorpreso mentre tentava di forzare la porta principale. Il ladro, vistosi scoperto, ha cercato di darsi alla fuga scavalcando il muro di cinta.
Giovane arrestato dopo aver provato a rubare in una abitazione
Il giovane, però, è stato individuato e tratto in arresto dalle unità operative della Squadra Volante, diretta dal Commissario Capo Pierpaolo Varrasso, e che prontamente hanno raggiunto il luogo dei fatti.
In seguito all’udienza di convalida nei confronti dell’arrestato il giudice ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Nella serata stessa, sempre la Squadra Volante, su richiesta di un conducente TUA, è intervenuta al terminal bus per la presenza di una persona molesta.
Straniero arrestato dopo aver molestato persone al terminal bus e aggredito gli agenti
Il soggetto, per sottrarsi all’identificazione, si è scagliato contro gli agenti, che grazie anche all’aiuto di un cittadino, sono riusciti, con non poche difficoltà, a fermarlo.
A seguito dell’intervento tre agenti hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari, mentre l’aggressività del fermato ha coinvolto anche l’auto di servizio.
L’uomo, un cittadino straniero, è stato poi arrestato e, in seguito all’udienza di convalida, nei suoi confronti è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.