Convegno del “Serpieri” di Avezzano su “Genetica, agrotecnica e difesa delle colture orticole della Piana del Fucino”
AVEZZANO – Il prossimo 10 Dicembre 2022, a partire dalle ore 8:30, presso l’Auditorium “E. Fermi” di Celano, l’Istituto Superiore Tecnico e Professionale Agrario “Arrigo Serpieri” di Avezzano organizza un Convegno sul tema “Genetica, agrotecnica e difesa delle colture orticole della Piana del Fucino”.
L’evento rappresenterà un momento di aggiornamento, ma anche di condivisione di esperienze tra professionisti del territorio e tecnici provenienti da altre Regioni italiane, al fine di incrementare le conoscenze e le abilità operative necessarie per affrontare, con una nuova ottica, i grandi cambiamenti generati dalle innovative politiche agroambientali e alimentari globali.
Il ricco programma dell’incontro è stato progettato per affrontare a tutto campo le colture tipiche della Piana del Fucino e quelle che, invece, potrebbero essere introdotte per diverse finalità, quali la differenziazione determinata da ragioni di mercato, la complessità in termini di biodiversità, gli avvicendamenti colturali o le esigenze agroindustriali.
L’individuazione dei relatori che prenderanno parte al convegno è stata curata in base alle rispettive peculiari competenze nelle specifiche materie in ambienti di ricerca che vanno dall’Università, al CREA, al CNR, alla sanità pubblica ed alla libera professione.
L’importante iniziativa ha, altresì, l’obiettivo di portare all’attenzione del grande pubblico, specializzato e non, le nuove politiche di Green DEAL europeo e della STRATEGIA FARM to FORK, applicate in particolare alle colture orticole.
Il Dirigente scolastico Francesco Di Girolamo invita ad una grande partecipazione ed evidenzia che «l’Istituto Agrario “A. Serpieri” di Avezzano svolge, da sempre, compiti formativi e di divulgazione scientifica nell’ambito delle scienze agrarie nel territorio della Marsica, profondendo un continuo impegno volto a portare avanti un grande progetto di aggiornamento per studenti, agricoltori e professionisti del territorio».