Convegno di Confagricoltura L’Aquila sulle scelte dell’Europa nel settore
AVEZZANO – Confagricoltura L’Aquila ha organizzato il convegno “La riforma della PAC 2021-2027 periodo di transizione e orientamenti futuri”, l’evento si terrà all’Aquila il giorno 27 gennaio 2020 all’auditorium ANCE in via De Gasperi, 60 alle ore 9:30.
Dopo i saluti del Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e l’intervento del Presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio seguiranno le relazioni tecniche di Cristina Tinelli Capo dell’ufficio di Bruxelles di Confagricoltura e Vincenzo Lenucci Direttore dell’Area Politiche europee seguirà l’intervento di Massimiliano Giansanti Presidente Nazionale di Confagricoltura e le conclusioni di Emanuele Imprudente Vice Presidente della Giunta Regionale e assessore all’agricoltura.
All’interno del convegno troveranno spazio le testimonianze di tre dirigenti di Confagricoltura L’Aquila su temi molto concreti come la gestione dei rischi ed il piano assicurativo nazionale nell’epoca dei cambiamenti climatici argomento trattato dal Presidente Fabrizio Lobene la questione legata all’utilizzo dei pascoli esposta da Dino Masciovecchio, i danni da fauna selvatica e prelievo venatorio illustrata da Gianni D’Alessandro.
“Mai come questa volta la riforma della PAC è influenzata da eventi che stanno cambiando lo stesso concetto di Europa – afferma Fabrizio Lobene Presidente di Confagricoltura L’Aquila – . L’uscita del Regno Unito, l’elezione del Parlamento europeo, il ritardo dell’insediamento della nuova Commissione UE costringerà gli stati membri ad un periodo di transizione tra la vecchia e la nuova programmazione – continua Lobene – quello che più preoccupa gli agricoltori sono il previsto taglio alle risorse destinate al settore, la estrema debolezza politica derivante dai sovranismi insorgenti è l’incapacità di governare le guerre commerciali e i dazi sulle nostre produzioni con il disconoscimento dei nostri prestigiosi marchi di qualità”.
E’ molto importante per gli imprenditori agricoli conoscere per tempo non solo quali saranno le nuove regole e con quali risorse sarà finanziata la PAC nei prossimi due anni ma, soprattutto, conoscere l’impianto complessivo della nuova Politica Agricola Comunitaria che dovrà tener conto del cosiddetto Grenn Deal europeo che ha come obiettivo quello di rendere l’Europa climaticamente neutra, proteggere il nostro habitat naturale, migliorare il benessere delle persone.
Gli agricoltori e l’agricoltura saranno fondamentali per gestire la transizione verde, la Commissione europea coopererà con gli Stati membri e i portatori di interessi al fine di garantire una transizione giusta ed equa per tutti coloro che lavorano nel settore agricolo, ridurre la dipendenza dai fitofarmaci, concimi e antibiotici, il loro utilizzo e i relativi rischi, attraverso lo sviluppo di metodi innovativi nell’agricoltura per proteggere i raccolti da organismi nocivi e malattie.