Cooperative di comunità, ad Aielli la terza edizione del Festival. E l’Abruzzo diventa area pilota a livello europeo
AIELLI – Si terrà ad Aielli, in provincia dell’Aquila, da venerdì 12 a domenica 14 luglio, la terza edizione del Festival delle cooperative di comunità d’Abruzzo.
Dibattiti, incontri, confronto di esperienze comuni, divertimento e convivialità sono gli ingredienti di un evento che promuove il territorio e le sue eccellenze. Le protagoniste dell’iniziativa sono le cooperative di comunità abruzzesi che, riunite nella rete Borghi IN, hanno deciso di sviluppare il benessere economico e sociale delle comunità, creando occasioni di lavoro e tutelando il patrimonio culturale dei borghi. Al momento sono circa trenta i luoghi d’Abruzzo impegnati in questo nuovo cammino che cerca di fronteggiare lo spopolamento e l’abbandono con nuove forme di impresa gestite direttamente dai cittadini.
E il modello Abruzzo sembra avere successo in tutta Europa. È notizia recente, e sarà ufficializzata proprio durante il festival, che la rete Borghi IN è stata finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del progetto Horizon Europe Ruractive, coordinato dall’Università di Bologna. Sono 150mila euro, diluiti in quattro anni, i fondi che arriveranno dall’Europa in Abruzzo per “promuovere azioni basate sulla comunità per società rurali forti, connesse, resilienti e prospere”, si legge nel bando. Le cooperative di comunità abruzzesi – 32 al momento – rappresentano così una delle 15 aree pilota a livello europeo in cui le imprese partecipate dagli abitanti sono in grado di sviluppare nuove economie. Un grande risultato per l’Abruzzo, per le aree interne e per tutti quei cittadini che hanno deciso di cooperare per il bene e per il futuro dell’intera regione.
Non a caso, il leitmotiv del festival di quest’anno è il monito siloniano “che fare?”, celebre frase che conclude il romanzo Fontamara, capolavoro della letteratura del Novecento, interamente trascritto in uno dei murales di Aielli. Concetto che ha ispirato il titolo dell’evento – “noi siamo che fare” – e che ben rappresenta le cooperative di comunità le quali, nascendo radicate a terra ma con lo sguardo e la mente rivolti all’universo, hanno deciso di costruire l’edizione 2024 del festival partendo dall’identità del territorio ospitante. E di fare propria quella frase che racconta lo stimolo di queste piccole e laboriose imprese locali a innescare un cambiamento.
Il programma delle tre giornate che si terranno in questo fine settimana nel borgo dei murales vedrà la partecipazione non solo di imprese e cooperative, ma anche di rappresentanti politico-istituzionali e professionisti.
Gli appuntamenti di venerdì 12 luglio saranno: il forum istituzionale con l’incontro tra le cooperative di comunità e le amministrazioni locali, il tour dei murales, l’osservazione astronomica dalla Torre delle stelle e momenti conviviali. Sabato 13 ci sarà il forest bathing a cura della cooperativa di comunità Tufillo, l’apertura del mercatino di comunità, la presentazione del progetto europeo Ruractive, il talk tematico “Un’economia tra terra e stelle. Che fare?”, l’aperitivo letterario con l’Abruzzese fuori sede e lo spettacolo teatrale Cantores a cura della compagnia teatrale “Teatro Simurgh” di Tufillo. Domenica 14 luglio sarà dedicata ai mercatini di comunità e si chiuderà con l’aperitivo di fine evento.
Il Festival delle cooperative di comunità abruzzesi si propone, per il terzo anno consecutivo, come un ricco e formativo momento di incontro e confronto su come dare una risposta immediata ai bisogni di un intero territorio, creando una rete di realtà che si impegnano per la realizzazione di un obiettivo comune. E lo fanno con le forze, le idee e la passione di coloro che il territorio lo abitano e lo vivono in prima persona.