Donna colpita da malore e marito ospitato in rifugio temporaneo: il Comune offre assistenza ad una coppia originaria di Pescara che viveva per strada rifiutando ogni tipo di aiuto

RIETI – Hanno rifiutato per anni, sia a Pescara, di dove sono originari, che ora a Rieti, dove si sono spostati da qualche mese, qualsiasi aiuti e forma di assistenza, ma l’arrivo del freddo li ha costretti in qualche modo a cedere.

La storia che vi raccontiamo oggi attraversa l’Abruzzo e il Lazio e vede protagonista una coppia di ultracinquantenni di Pescara.

Già nel capoluogo adriatico, i due avevano deciso di vivere per strada e, nonostante l’intervento di Comune e servizi sociali, i due hanno sempre rifiutato ogni aiuto o sostegno.

Quindi, alcuni mesi fa, la coppia di abruzzesi ha deciso di spostarsi a Rieti. Ma anche qui hanno deciso di fare una vita a metà strada fra il nomadismo e i clochard, fermandosi nella zona di Piazza Cavour.

Il Comune di Rieti, che ha un servizio sociale estremamente attendo, li ha subito contattati e, in questi mesi, gli ha offerto sa la possibilità di entrare nei rifugi temporanei per la notte, sia in un alloggio temporaneo.

Non solo. Gli stessi uffici dei servizi sociali, in considerazione della situazione economica dei due, si sono offerti di assisterli per fargli avere il reddito di cittadinanza ed altre provvidenze statali riservate a chi non ha reddito o è in difficoltà. Ma nulla da fare.

Tutto questo fin quando, nella serata di ieri, la donna ha accusato un malore piuttosto serio che, alla fine, l’ha costretta ad accettare il ricorso all’ospedale di Rieti dove si trova ancora ricoverata.

L’uomo, a quel punto, trovatosi solo, e ovviamente preoccupato, ha dovuto cedere ed accettare, quantomeno, di portarsi in un rifugio temporaneo per la notte, per evitare le temperature sempre più basse.

Giovanna Palomba Assessore al Sociale

Sulla questione interviene l’assessore alle politiche sociali del Comune di Rieti, Giovanna Palomba.

«Riguardo la vicenda che coinvolge due persone che si trovavano nei pressi di Piazza Cavour, ricordo ancora una volta che l’Amministrazione comunale, attraverso il Pronto Intervento Sociale e le assistenti sociali, sta seguendo e monitorando, ormai da settimane, la coppia alla quale sono stati ripetutamente proposti una temporanea collocazione emergenziale, purtroppo finora sempre rifiutata, e una serie di strumenti, previsti dalle norme nazionali, finalizzati a riacquisire una condizione di autonomia.

Nella serata di ieri, lunedì 17 ottobre, attraverso una nuova e sinergica azione tra Pronto Intervento Sociale dell’assessorato comunale, Prefettura e ASL, la signora è stata condotta presso l’Ospedale De Lellis per accertamenti mentre l’uomo ha finalmente accettato di essere temporaneamente ospitato presso il riparo emergenziale del Comune di Rieti in via della Verdura. Assicuro e ribadisco fin d’ora che la coppia continuerà ad essere monitorata attraverso tutti gli strumenti di cui l’Amministrazione comunale dispone».

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