Coppia e il loro figlio denunciati dalla Finanza per aver raggirato un anziano dal quale sarebbero riusciti a farsi dare ingenti somme di denaro

SULMONA – Con false promesse e una serie di raggiri sarebbero riusciti a farsi dare da un anzinao di Sulmona circa 130mila euro: una coppia del psoot e il loro foiglio denunciati dalla dalla Finanza.

La Compagnia della Guardia di Finanza di Sulmona, diretta dal Capitano Cecilia Tangredi, infatti, dopo una inchiesta coordinata dalla Procura di Sulmona, ha eseguito tre perquisizioni domiciliari per una vicenda legata ad un uomo che, coadiuvato dalla moglie e dal figlio, abusando dello stato di fragilità di un anziano, lo ha indotto a firmare dei titoli cambiari e a farsi consegnare ingenti somme di denaro, anche a fronte dell’irrealizzabile promessa di conseguire una patente di guida.

Nel corso delle indagini sono emerse talune anomalie sulle quali si è concentrata l’attenzione degli investigatori, come, ad esempio, consistenti prelievi di contante da parte dell’anziano che, nel giro di un anno (dal gennaio2022 al mese di gennaio 2023), sono stati quantificati in circa 130mila euro.

Si sono resi necessari, pertanto, mirati accertamenti di natura finanziaria e tecnica che hanno permesso di portare alla luce la triste vicenda in cui la vittima, sofferente per problematiche di salute mentale, è stata circuita dai tre soggetti, tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare.

Nel periodo considerato, infatti, i tre hanno alimentato nell’anziano la convinzione di poter ottenere una patente di guida a fronte delle dazioni di denaro. Nel corso delle perquisizioni è stata rinvenuta documentazione attestante i pagamenti effettuati dalla vittima che ,in taluni casi, è stata indotta ad effettuare bonifici bancari con causali fittizie come la compravendita di auto e moto.

Le attività investigative hanno riguardato anche il sequestro degli smartphone dei soggetti coinvolti. Gli uomini della Guardi di Finanza peligna, inoltre, non si escludono, pertanto, ulteriori sviluppi delle indagini.