Coronavirus. La Regione Molise impone la comunicazione a chi proviene dalle aree italiane colpite dalla malattia

Foto ANSA

CAMPOBASSO – La Regione Molise, in attuazione di un’ordinanza del Ministero della Salute, ha deciso di imporre la comunicazione per tutti coloro che entrano nel territorio regionale, proveniente dalle aree italiane colpite dal “Coronavirus”. In sostanza i cittadini provenienti dalle aree di Lombardia e veneto, per ora, dovranno comunicare la loro provenienza all’autorità sanitaria locale che, di conseguenza, disporrà le misure preventive del caso.

Questa la nota che si può leggere sul sito ufficiale della Regione Molise e della quale alleghiamo anche il relativo link.

La sede della Regione Molise

“Campobasso, 22 febbraio 2020 – Su informativa della ASREM, si rende noto che il Ministero della salute ha emanato, in data 21 febbraio 2020, un’ulteriore Ordinanza con la quale  si precisa che: 
– “per tutti gli individui che, negli ultimi quattordici giorni, abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità;  
– l’Autorità sanitaria territorialmente competente provvederà all’adozione della misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva ovvero, in presenza di condizioni ostative, di misure alternative di efficacia equivalente; 
– vige l’obbligo di comunicare al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria territorialmente competente di aver soggiornato nelle aree suddette. 
Il mancato rispetto delle misure previste costituirà una violazione dell’Ordinanza”.   
A  seguito degli ultimi avvenimenti che hanno portato alla identificazione del primo caso di infezione Covid-19 acquisito in Italia e, quindi, della individuazione di aree ritenute interessate dall’epidemia di infezione da nuovo coronavirus in Lombardia e in Veneto, la stessa disposizione si applica agli individui provenienti dalle aree attualmente sottoposte a cordone sanitario delle regioni italiane coinvolte.
Pertanto, i soggetti provenienti da tali aree, o che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni e giungano in Molise per motivi di lavoro, di studio, familiari o per qualunque altra ragione, sono tenuti a comunicare la loro presenza sul territorio all’Autorità sanitaria locale, che provvederà a mettere in atto le adeguate misure di prevenzione della diffusione del virus. 
La segnalazione potrà essere effettuata al proprio medico curante, al numero del Ministero della salute 1500, al numero del Sistema territoriale 118,  cui sarà fornito un numero di telefono corrispondente al Servizio di medicina pubblica che avvierà la procedura.
Inoltre, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i medici di continuità assistenziale che hanno già ricevuto le istruzioni operative per la gestione del caso sospetto e dei contatti (con comunicazioni successive dell’ASREM, a partire dal 31.01.2020),  sono tenuti a consultare costantemente il sito dell’Azienda Sanitaria Locale per tutti gli aggiornamenti che saranno necessari in rapporto all’evolversi degli aspetti clinici ed epidemiologici dell’infezione in corso.
Gli eventuali casi posti in isolamento saranno presi in carico anche dalla Protezione civile per tutti i fabbisogni, quali fornitura di alimenti, farmaci etc..
Si confida nel massimo senso di responsabilità dei molisani che, anche al solo sospetto, segnalino alle autorità eventuali contatti con i focolai nazionali ed internazionali”.

http://www3.regione.molise.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/17080

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