Coronavirus. Misure per chi rientra in Abruzzo da Spagna, Grecia, Malta e Croazia
PESCARA – E’ stata trasmessa poco fa ad Asl, Prefetture, Direzione marittima di Pescara, Saga ed Enac, la circolare del Dipartimento regionale Sanità con le misure applicative dell’ordinanza ministeriale che disciplina i rientri anche in Abruzzo di coloro in arrivo da Spagna, Grecia, Malta e Croazia.
Lo comunica l’assessore regionale alla Salute, precisando che le prescrizioni riguardano chi, nei quattordici giorni antecedenti, ha soggiornato o transitato nei 4 Paesi.
Coloro che fanno ingresso sul territorio regionale e che, nelle 72 ore precedenti all’arrivo, si siano sottoposti a test molecolare o antigenico risultato negativo (e che esibiscano la relativa certificazione) sono tenuti ad effettuare un attento monitoraggio della propria temperatura corporea e di eventuali sintomi suggestivi di contagio per i successivi 14 giorni dal proprio rientro sul territorio.
Chi sbarca, proveniente da Spagna e Malta, da un volo di linea all’aeroporto d’Abruzzo, dovrà compilare un questionario e sarà sottoposto a tampone oro-nasale direttamente nello scalo. Il test sarà eseguito dal personale dei Servizi Prevenzione Asl, in locali messi a disposizione dalla Saga. In attesa dell’esito è obbligatorio mantenere l’isolamento domiciliare fino alla comunicazione del risultato. In caso di positività, il soggetto sarà preso in carico dall’azienda sanitaria e sottoposto alle procedure ordinarie (compreso il tracciamento dei contatti).
Chi arriva in aeroporto con area privato, invece, riceverà il questionario di autocertificazione (dove dovrà indicare l’indirizzo di dimora) e informato dell’obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone nella propria Asl di riferimento, entro 48 ore. In attesa di sottoporsi al test (e successivamente fino alla comunicazione dell’esito) le persone sono sottoposte all’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora.
Queste ultime disposizioni si applicano anche a coloro che sbarcano da imbarcazione privata in uno dei porti abruzzesi.
Coloro, infine, provenienti da Spagna, Malta, Grecia e Croazia che arrivano in Abruzzo con auto private, treni, autobus utilizzate per raggiungere la destinazione finale dopo essere atterrati o sbarcati in altra Regione, hanno l’obbligo di sottoporsi a tampone entro 48 ore e di restare in isolamento domiciliare fino alla comunicazione dell’esito del test.
Tutti i soggetti provenienti da Spagna, Malta, Grecia e Croazia (con tampone già effettuato prima dell’arrivo sul territorio regionale e con esito negativo, con tampone eseguito in aeroporto e in corso di analisi, con tampone da effettuare entro le 48 ore) sono obbligati a segnalare il proprio ingresso in Abruzzo registrandosi sulla piattaforma regionale alla pagina https://www.regione.abruzzo.it/content/come-segnalare-il-proprio-ingresso-abruzzo. (REGFLASH)