Coronavirus: test al centro tamponi di Collemaggio, operaio positivo al Covid-19
Persona non residente in città, ditta non aquilana che ancora non aveva ripreso i lavori. Biondi e Pompei: “Ordinanza del 30 aprile dimostra la sua efficacia. Screening ha impedito insorgenza di un possibile focolaio”.
Nel corso dei controlli avviati presso il centro tamponi nell’area dell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio, un operaio è risultato positivo al coronavirus. A darne notizia sono il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e il direttore del dipartimento Prevenzione della Asl numero 1, Domenico Pompei. Si tratta di una persona non residente in città, dipendente di un’azienda non aquilana, che non aveva ancora ripreso a operare e che, dopo l’effettuazione del test, è tornata presso il proprio domicilio ancor prima che ne fosse noto l’esito.
“Su oltre 1800 tamponi – dichiarano il sindaco Biondi e il direttore Pompei – è stato riscontrato, sino ad oggi, un solo episodio di positività al Covid-19. Sono state immediatamente avviate tutte le procedure previste dalla normativa sia dal punto di vista sanitario sia per ricostruire la filiera di contatti tenuti dal lavoratore. L’ordinanza del 30 aprile, nonostante le perplessità e le critiche ricevute da alcune associazioni di categoria e sigle sindacali, sta mostrando la sua efficacia e ha consentito non solo di intercettare immediatamente un contagiato ma anche di avviare un sistema di controlli a salvaguardia della sua salute, quella dei colleghi e, persino, dell’azienda stessa. – concludono Biondi e Pompei – Lo screening effettuato ha consentito di impedire l’insorgenza di un possibile focolaio che, molto probabilmente, avrebbe coinvolto anche altri addetti con conseguente blocco dei lavori per un periodo non breve. Ciò ha certamente contribuito, inoltre, a salvaguardare la salute pubblica in una città immune da contagi dal 19 aprile”.