Covalpa Celano, irriguo del Fucino e sanità. La maggioranza Di Pangrazio in coro: «Non ci fidiamo delle rassicurazioni di Marsilio»
AVEZZANO – Vendita Covalpa Celano e fondi destinati a investimenti sulla costa, gli amministratori abruzzesi rispondono a Marsilio e alla Regione di centrodestra, dicendo un chiaro no alle prese in giro alla Marsica e ai marsicani.
Questa, in estrema sintesi, la posizione che assessori e capigruppo di maggioranza al Comune di Avezzano hanno espresso in una nota congiunta.
Come si ricorderà, infatti, nei giorni scorsi si è scoperto che la maggior parte dei fondi che si recupereranno dalla vendita dello stabilimento Covalpa di Celano, saranno indirizzati ad alloggi per studenti universitari e altre iniziative (vedi il sostegno alla marineria di Pescara) sulla costa.
Non si placa la bufera fra Regione Abruzzo e Marsica sulla questione Covalpa di Celano
Una decisione che ha fatto letteralmente saltare sulla sedia tutti gli amministratori abruzzesi.
Per cercare di mettere rimedio a questa situazione, Marsilio ha inviato ad Avezzano il suo assessore Imprudente che, per, il giorno dell’incontro, impegnato, secondo quanto da lui affermato, in una preriunione con l’Arap per delineare i termini del confronto con i Sindaci della Marsica, ha pensato bene di lasciare questi ultimi a bagnomaria per una mezz’oretta.
Di lì la levata di scudi dell’assessore comunale di Avezzano Loreta Ruscio e di altri sindaci e di Confagricoltura che hanno duramente criticato l’assessore Imprudente.
Imprudente che, invece, sostiene di aver avuto un qui pro quo con i Sindaci della Marsica e che, comunque la riunione si è fatta ugualmente.
Gli amministratori di Avezzano critici con Marsilio anche su Sanità e istruzione
Contestualmente, però, Marsilio ha inviato a tutti i Sindaci della Marsica un memorandum rassicurativo sulle buone intenzioni e su quanto fatto dalla Regione Abruzzo fin qui per la Marsica.
Insomma, come quei genitori inani che
Ora, però, da Avezzano si risponde per le rime a Marsilio, e si fanno i contro conti, dai quali si evincerebbe una certa… passività ai danni della Marsica tutta.
«Il presidente, nella sua lettera rabbonente, cita i fondi che la Regione ha destinato alla viabilità del Fucino.
Lettera che richiama le valide e giuste preoccupazioni degli amministratori locali per la destinazione dei proventi ottenuti mediante la vendita del Centro di lavorazione patate di Celano, Covalpa (oltre 7 milioni di euro).
“Al Comune di Avezzano – dicono i capigruppo comunali – la Regione ha dato solo le briciole”
Al Comune di Avezzano – affermano i consiglieri Alfredo Chiantini, Lucio Mercogliano, Antonio Del Boccio, Ernesto Fracassi, Gianluca Presutti, Antonietta Dominici, Alessandro Pierleoni, Alessandra Cerone e Ignazio Iucci, capigruppo della Maggioranza di Avezzano – , facendo i conti della serva, sono stati destinati fino ad ora, in totale, circa 180 mila euro per la sistemazione delle strade fucensi.
I primi 30 mila euro ad ottobre 2021, da dividere con il Comune di Pescina, e i successivi 150 mila euro come contributo straordinario per interventi di messa in sicurezza delle carreggiate sempre del Fucino, con legge regionale datata 29 novembre 2021.
Non ci siamo e non ci fidiamo delle indicazioni di Marsilio e delle sue rassicurazioni».
Pierleoni: “Presi in giro da troppo tempo. La questione sanità lo dimostra. Marsilio se vuole ci accompagni dalla Carfagna”
Alessandro Pierleoni, poi, si spinge oltre e invita, ironicamente, Marsilio ad unirsi ai Sindaci della Marsica nell’incontro col Ministro Mara Carfagna.
«Alla città e alla Marsica non bastano più le rassicurazioni di Marsilio, tra l’altro vaghe. – avverte Pierleoni – .
Se ci vuole accompagnare anche lui dal Ministro Carfagna ben venga, altrimenti andremo da soli. Da troppo tempo siamo stati presi in giro e la partita della Sanità locale ne è l’esempio più grave».
Sulla questione Covalpa e impianto irriguo del Fucino, inoltre, c’è da registrare la totale unità della maggioranza Di Pangrazio in Comune, che approva e sostiene l’azione dell’assessore Loreta Ruscio.
Iucci: “In attesa del nuovo ospedale si deve potenziare quello vecchio”
«In attesa che parta il cantiere del nuovo Ospedale della Marsica, quello che c’è da oltre 50 anni va potenziato e non lasciato in condizioni critiche e precarie perché non tornano i conti sulla calcolatrice della Asl – fa eco il consigliere Iucci – .
Siamo stati accusati di voler creare un caso politico sull’irriguo del Fucino – continua – ma di fronte alle sofferenze di un territorio, dovrebbe essere la Politica regionale a risolvere casi e non a creare altri gialli.
Marsilio, che è in costante campagna elettorale, prima o poi capirà che qui ci sono dei problemi reali che vanno affrontati e amministrati come si deve e che 150 mila euro, per altro stanziati con assestamento di bilancio di previsione 2021-2023 dal consigliere regionale di opposizione Giorgio Fedele (M5S), a fronte di 50 milioni stanziati dal Masterplan, sono solo tentativi mal riusciti di accontentare la Marsica che non ne può più.
Ricordiamo all’assessore Imprudente, che ci ha accusato di fare solo chiacchiere, che il ruolo di un Comune è quello di rappresentare le istanze di un territorio, è la Regione che deve produrre le carte, che deve far scrivere i progetti, che deve mettere nero su bianco gli impegni, che deve accelerare le procedure.
Che deve fare i fatti e non dare cronoprogrammi a caso».
Presutti: “C’è voluta addirittura una denuncia alla Procura della Repubblica per arginare la carenza di ostetriche nel Reparto Maternità”
«Per non parlare poi della Sanità – dichiara Presutti – dove c’è voluta addirittura una denuncia alla Procura della Repubblica, inviata anche al Prefetto dell’Aquila e al Ministro alla Salute Roberto Speranza, per arginare la carenza di ostetriche nel nostro Reparto Maternità.
Continuano a mancare medici al Pronto Soccorso: siamo in estate e i sanitari, per legge, devono accumulare 15 giorni di ferie a testa dal 1° giugno al 30 settembre: quindi, o saltano le ferie del personale, già stressato dal Covid-19, o i turni non verranno coperti a dovere se non si porrà rimedio».
Dominici: “Perché le somme residue non sono state già vincolate con un emendamento per le urgenze della Marsica?”
«La Regione deve dire in che forma e con quale programmazione e finalità intende rimettere nelle casse della Marsica le somme già impegnate derivate dalla vendita del Covalpa per l’edificazione di nuovi alloggi per studenti sulla costa – afferma la consigliera Dominici – . Attenzione però: non siamo contrari a questo scopo, anzi.
In qualsiasi piano di lavoro politico, la sanità, il lavoro e l’istruzione dovrebbero essere delle stelle polari.
Ma allora perché le somme residue non sono state già vincolate con un emendamento per le urgenze della Marsica?
I cittadini marsicani devono sapere come e quando i 2 milioni e 900 mila euro circa “prestati” per un bando dell’Adsu torneranno nelle loro disponibilità.
Dire “poi ve li ridiamo” – conclude sarcasticamente la Dominici – , sa tanto di chiacchiericcio da bar».
Un paio di nostre considerazioni
Noi ci teniamo a fare una precisazione e un solo commento.
Riguardo all’assessore Imprudente, noi quel giorno eravamo nella sala Picchi dell’ex Arssa di Avezzano e lo abbiamo atteso insieme ai Sindaci.
Sta di fatto che, qui pro quo o meno, i Sindaci, attesi, sono stati lasciati in… sala d’aspetto e l’incontro si è svolto fra intimi.
Per quanto concerne Agricoltura, Sanità e Istruzione, alle quali potremmo aggiungere senza tema di smentita Lavoro e Giustizia, beh, la Regione Abruzzo non si può dire certo di essere stata presente e parte attiva per sostenere le rivendicazioni della Marsica.
Ma questo è un altro discorso che troverà altre forme e luoghi di approfondimento.