Cronaca dall’Italia, strage di Erba: nessun nuovo processo per Olindo Romano e Rosa Bazzi. Restano all’ergastolo

20081119 - COMO - CLJ - STRAGE DI ERBA. Olindo Romano, accusato con la moglie Rosa Bazzi della strage di Erba arriva, questa mattina, al Tribunale di Como per l'udienza del processo. (IMMAGINE TRATTA DAL VIDEO DELLA SALA STAMPA SU AUTORIZZAZIONE DELLA CORTE). ANSA / MATTEO BAZZI

ROMA – Non ci sarà alcun nuovo processo a Brescia per Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati in via definitiva per la strage di Erba che causò quattro morti, tra cui un bambino di due anni, l’11 dicembre del 2006.

I giudici della Corte d’Appello di Brescia hanno infatti dichiarato inammissibili le richieste di revisione della sentenza presentate dai coniugi e dal sostituto pg di Milano Bruno Tarfusser. Olindo Romano e Rosa Bazzi rimangono condannati all’ergastolo.

I due coniugi nella gabbia degli imputati hanno assistito impassibili alla lettura della sentenza.

Il pg di Brescia, Guido Rispoli, ha espresso “soddisfazione” per il lavoro svolto dal suo ufficio. Rispoli ha ricordato, tra l’altro, che una macchia di sangue di una delle vittime sull’auto dei coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi “testimoniava la loro presenza”, come stabilito anche dalla Cassazione.

“Siamo ovviamente delusi, faremo ricorso in Cassazione”, ha annunciato Fabio Schembri, uno dei difensori della coppia.

“Sono deluso, non sono stati loro”, commenta Azozuz Marzouk, padre e marito di due delle quattro vittime della strage. “Non chiede scusa ai fratelli Castagna?”, gli è stato chiesto. “Non li conosco”, ha risposto.

Ansa