“Cuore per Amare… Mani per Servire”. A Celano cena di beneficenza per i bambini vulnerabili del Congo
CELANO – La beneficenza dona un sorriso a chi la riceve e rafforza il cuore a chi la dona. Apriamo questa “piccola storia di Natale” con il motto con il quale si è chiusa la cena di beneficenza a favore dei bambini vulnerabili del Congo, organizzata a Celano dall’Associazione Culturale “Una Storia…Tante Storie”, presieduta dal vulcanico e ineguagliabile Prof. Abramo Frigioni, condivisa dall’Associazione Onlus “Help senza Confini”. C’e beneficenza e beneficenza, ma quella che si richiama a Madre Teresa da Calcutta (Cuore per amare…mani per servire) emoziona e merita perciò di essere raccontata fin nei particolari.
“La lodevole iniziativa – scrive in una nota il prof. Frigioni – è stata condivisa da oltre 250 persone, provenienti da ogni parte d’Abruzzo, rappresentate da Dirigenti Scolastici, insegnanti di ogni ordine di scuola, associazioni culturali, sportive, di volontariato. Tutti hanno contribuito a raccogliere fondi da destinare ai bambini, alle famiglie povere e agli orfanotrofi bisognosi di cibo, medicine, vestiti, coperte, scarpe, materiale didattico, semplici giochi, caramelle…! Momento emozionante della serata, presentata magistralmente da Mafalda Di Berardino e allietata dai soci musicisti Gabriele Frigioni e Antonio Massaro, è stata la proiezione video dei bambini del Congo, commentato con emozione dal Prof. Francesco Barone, con all’attivo 52 missioni umanitarie in Ruanda, Burundi, Senegal e Repubblica Democratica del Congo”.
“Un evento di beneficenza straordinario – è stato il commento del prof. Barone – al quale hanno partecipato oltre 250 persone. Un appuntamento di solidarietà organizzato dal Prof. Abramo Frigioni. Ci siamo ritrovati in un clima di amicizia, pace e cordialità. È stata una nobile iniziativa finalizzata a raccogliere i fondi per aiutare i bambini poveri del Congo. Grazie a tutte/i per la meravigliosa partecipazione”.
Il prof. Francesco Barone è attualmente portavoce del premio Nobel per la pace 2018, Denis Mukwege, in merito al documento di denunzia sulle violenze sulle donne e sui bambini. La serata ha vissuto anche un momento di grande commozione quando un prolungato ed emozionante applauso è stato riservato al compianto prof. Giuseppe Cristofaro, compagno di tante iniziative umanitarie con Barone, al quale è stata dedicata un’aula in Congo.
Ecco solo alcuni dei tanti commenti entusiastici apparsi sui social: “Serata straordinaria all’insegna della solidarietà in un clima di allegra convivialità, vere occasioni di amicizia, pace e cordialità”…”Una meravigliosa serata per condividere obiettivi di pace e solidarietà”…” Bellissima opportunità per farci sentire partecipi delle missioni che ormai sono anche le nostre…sempre Africa nel cuore”….”C’erano tanti bambini che correvano, che bello, ogni tanto si fermavano ad ascoltare, poi correvano di nuovo…”
“Particolarmente significative – prosegue il racconto del prf. Frigioni – la presenza dei volontari e le testimonianze dei giornalisti Domenico Ranieri e Ennio Bellucci, del Presidente della Rindertimi Gino Milano, del Prof. Mario Di Berardino dell’Unuci, del V. Presidente della U.L.E. (Università della Libera Età) valle del Tirino Nino Di Tillio, della delegazione A.I.M.C. di Sulmona. Molto apprezzata l’esibizione musicale-canora del gruppo dei Dirigenti Scolastici formato da: Enea Di Ianni, Ilio Leonio, Adriana Cerasani, Abramo Frigioni, Rossella Rodorigo e Massimo Pizzardi e degli amici Luciano Marinucci, Sara Di Battista e del piccolo Manuele Frigioni”.
Un messaggio di solidarietà è venuto dal regista Gabriele Ciaccia che ha presentato la nuova compagnia teatrale celanese “Una Storia… Tante Storie” che farà la sua prima uscita ufficiale al Teatro dei Marsi di Avezzano il 22 febbraio 2020. Al termine della bella e significativa serata il Presidente Frigioni, con i membri del direttivo Doriana Baliva, Abramo Di Cicco, Maria Grazia Moro, Francesco Frezzini e Ornella Buttari, ha ringraziato sentitamente il Prof. Barone e tutti i partecipanti, affermando che è stata l’occasione per ritrovarsi insieme all’insegna dell’amicizia, della cordialità e della vera solidarietà.