Cura Abruzzo 1 e 2: centrosinistra manifesta perplessità
Ritardi nei ristori e una forte critica nella fase attuativa per “Cura Abruzzo 1 e 2“: questi i punti focali dell’incontro tenuto oggi fra i Consiglieri Regionali del gruppo di centrosinistra dell’Abruzzo. Difatti, questa mattina in una conferenza stampa nella sede dell’assemblea legislativa, hanno denunciato il loro malcontento riguardo i provvedimenti della Giunta Marsilio.
Presenti per il PD Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli e Pierpaolo Pietrucci; oltre a loro, hanno risposto “presente” anche Americo Di Benedetto (lista Legnini Presidente) e Marianna Scoccia (Gruppo misto). Assente, ma promotore delle stesse perplessità, il consigliere Sandro Mariani (Abruzzo in Comune).
“L’incontro porrà le basi per una più dura opposizione in consiglio e per un maggiore coinvolgimento delle parti sociali” affermano i consiglieri. Apre le danze Silvio Paolucci, partendo subito all’attacco: “A un anno appena il 40% delle risorse sono state trasferite; di 200 milioni, circa 80, 120 sono ancora al palo. Ancora più grave il dato per le imprese: su 96 milioni di Euro, alle imprese sono arrivati appena il 30%, circa 25 milioni. Ultimi, terzultimi e penultimi sui 3 fondi europei! Ancora fermi 549 milioni di Euro“.
Rincara la dose Dino Pepe, che afferma: “Hanno promesso quasi 200 milioni di Euro un anno fa; ad un anno dall’approvazione di quelle leggi, pochissimo è arrivato sui conti correnti di imprese, comuni e famiglie. E poi , le vicende soprattutto delle case di riposo: hanno lasciato a piedi tanti lavoratori delle case di riposo, che non ricevono lo stipendio. E addirittura sono arrivati a chiudere una casa di riposo, quella di Sant’Omero!“
Continua poi, sulla stessa linea Americo Di Benedetto, che segnala: “Avevamo detto che bisognava aumentare la capacità di risposta da parte della struttura regionale, costituendo una task force. Avevamo detto che dovevano essere dati in anticipo i fondi, in alcune realtà sofferenti come somministratori di alimenti e bevande o bar e ristoranti, che come sapete sono rimasti chiusi. Nulla di ciò è stato fatto e siamo ad un anno dall’approvazione del Cura Abruzzo 1 ed a poco meno di un anno dalla definizione delle procedure di ammissione al finanziamento delle attività produttive incise e molti ancora devono avere i fondi. “
Interviene poi Antonio Blasioli, che rivolge il suo intervento al mondo dell’infanzia, dicendo: “Il mondo dell’infanzia 0-6 anni, le scuole e gli asili chiusi in realtà non hanno avuto neanche i ristori per le chiusure dello scorso anno. Parliamo di 150€ a bambino; non sono arrivati e molti asili sono in grande difficoltà. E poi ancora, le zone rosse: la Vestina, la Valfino, Ortona, alla Pasqua dell’anno scorso erano in grande difficoltà con chiusure veramente importanti e rigide. Avevamo stanziato, come centrosinistra, 1 milione di Euro per le piccole e micro-imprese di quei comuni che avevano subito quelle zone rosse. Per gli uni e per gli altri non è stata fatta neanche la variazione di bilancio che permette di attivare il bando“.
Queste le parole degli intervenuti, in un centrosinistra che da inizio Covid-19 marca stretto Marsilio e la sua giunta, evidenziando discrepanze e perplessità costantemente. Il centrosinistra è all’attacco, e l’unica mossa che resta a Marsilio (e la sua Giunta) è testa bassa e lavorare. Alleghiamo il video completo degli intervenuti: