Da domani la Regione cambia le Usca per l’assistenza domiciliare Covid. Si passa alle Ucat in attesa della formazione delle Uca nelle Asl
PESCARA – Usca territoriali per l’assistenza domiciliare ai malati di Covid, l’assessorato regionale alla sanità cambia modalità e forme del servizio.
Da domani, primo luglio, infatti, cambia il modello organizzativo dell’assistenza territoriale per i positivi al Covid.
La decisione è stata comunicata, nella giornata odierna, dallo stesso assessorato regionale alla Salute.
Come previsto dalla legge di Bilancio dello Stato 2022, scade infatti la proroga concessa per le attività delle Usca, le unità istituite ad aprile 2020 per la presa in carico, l’assistenza e il monitoraggio dei pazienti positivi al virus che non necessitavano di ricovero ospedaliero.
Le attività finora svolte dalle Usca saranno gestite dalle 4 Ucat aziendali (le Unità di Coordinamento dell’Assistenza Territoriale), con ciascuna Asl che rimodulerà l’organizzazione e l’accesso ai servizi, riassorbendo anche parte del personale finora impiegato il cui incarico temporaneo scadeva oggi.
La nuova organizzazione resterà attiva nelle more della prossima attivazione delle Uca (le Unità di Continuità Assistenziale), anch’esse previste da un recente decreto ministeriale.