Dall’autografo al podio: l’abruzzese Valentina Procaccini realizza il sogno di competere in vasca con Simona Quadarella, la campionessa che l’ha ispirata

PESCARA – Dal libro autografato dal suo idolo, Simona Quadarella, al podio dell’altra sera con la stessa vicecampionessa d’Europa nei 1500 stile libero agli Assoluti invernali di nuoto: in quattro anni l’abruzzese Valentina Procaccini, classe 2008, è riuscita a realizzare il sogno di competere in vasca con la campionessa che l’ha ispirata.

È la favola moderna di una ragazzina partita dall’Abruzzo durante la pandemia per andare ad allenarsi nella capitale all’Aniene, la culla dei talenti del nuoto, con la speranza di emulare le gesta dei suoi campioni.

 “È stata un’emozione indescrivibile – ha spiegato la nuotatrice di Montesilvano (Pescara), riferendosi al podio di giovedì scorso -. Quattro anni fa ero lì con il libro in mano, emozionata all’idea di avere l’autografo di Simona, che è sempre stata il mio idolo. Trovarmi accanto a lei sul podio è stato fantastico, come vivere un sogno che non pensavo potesse realizzarsi così presto”.

L’incontro con la Quadarella risale al 30 giugno 2020, quando la Procaccini va a Roma per fare un provino per capire le sue potenzialità di piccola nuotatrice e ‘saggiare’ l’eccellenza della struttura dell’Aniene: il provino va bene e l’obiettivo concordato è quello di trasferirsi a Roma nel 2022.

A sconvolgere i propositi è la pandemia che provoca la chiusura della gran parte delle piscine in Abruzzo: il padre di Valentina, Antonio, fa una scelta difficile, quella di dividere la famiglia in due per dare la possibilità alla figlia di sperimentare una esperienza unica, quella di allenarsi con campionesse del calibro di Quadarella e Pilato. È il dicembre 2020, Valentina sta per compiere 13 anni e va a Roma insieme alla mamma cubana Clemirt: per la scuola ci si affida al Liceo Maior di Pescara, che ha anche una terza media, con la didattica a distanza.

Dopo qualche mese la Procaccini conquista cinque titoli nazionali ai Criteria giovanili (50 sl, 100 sl, 200 sl, 400 sl e 100 rana) e polverizza due record italiani (50 e 100 sl): da lì in poi comincia una lunga e costante crescita, fatta di titoli italiani giovanili e nuovi record, passando anche per la nazionale giovanile con le partecipazioni, con tanto di medaglie, alla Coppa Comen 2021, e agli European Youth Olympic Festival (Eyof) 2022 e 2023.

La sua ascesa di giovane talento del nuoto – fino al 2023 allenata da Christian Minotti, poi da Gianluca Belfiore – non passa inosservata: il presidente del Coni, Giovanni Malagò, nel corso di una premiazione a Pescara, spiega che Valentina “ha tutto per fare una grande carriera perché ha soprattutto una famiglia alle spalle e la testa per farlo”. Anche il dg di Aquaniene Gianni Nagni ne parla bene, sottolineando che “c’è un percorso lento e lungo che inesorabilmente dovrà portarla a competere a livello internazionale nel tempo, perché poi ci sono alti e bassi”.

Con il supporto di allenatori qualificati e di un ambiente che valorizza il talento, Valentina ha potuto crescere e affrontare molte sfide con grinta e preparazione, anche grazie alla sua famiglia, che non ha mai smesso di supportarla con una presenza costante, un incoraggiamento sincero e una fiducia incrollabile. È grazie a questa rete di sostegno che Valentina ha potuto costruire la sua strada.

Questa storia ci insegna che con passione, dedizione e il giusto supporto i sogni si possono realizzare. E quando si realizzano, diventano il punto di partenza per nuovi obiettivi.