Dalle fettuccine all’abbacchio fino al gelato: tutti pazzi per il Carciofo Romanesco. Dal 28 marzo al via la seconda edizione del Festival a Roma
ROMA – Una full immersion di 4 giorni tutta dedicata al Carciofo Romanesco, ortaggio simbolo della tavola romana: è quanto torna a proporre la seconda edizione del Festival del Carciofo Romanesco, appuntamento in calendario a Roma dal 28 al 31 marzo presso via del Portico d’Ottavia e nel quartiere ebraico della Capitale con la novità di un allargamento dell’evento anche a rioni e quartieri storici della città come Campo de’ Fiori e Piazza Navona .
Alla manifestazione hanno aderito 18 ristoranti che presenteranno menu a base di carciofo tra ricette tradizionali e rivisitazioni moderne.
La proposta andrà dalle fettuccine tradizionali, ai bombolotti, sino alla pasta fresca ripiena, per arrivare alle frittatine e ai secondi a base di abbacchio e a pietanze di carne accompagnate da piatti di carciofi nelle varianti alla romana e alla giudìa.
Anche i dessert saranno proposti a base di gelati rivisitati al carciofo.
Nei giorni del Festival, all’indomani della giornata europea del gelato che cade il 24 marzo, sarà presente una delegazione dell’Associazione Italiana Gelatieri con maestri e professionisti, guidati dal campione del mondo Eugenio Morrone, che proporranno delle degustazioni personalizzate.
L’iniziativa del festival è ideato da Confesercenti e promossa dal ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Centro Agroalimentare Roma, Azienda speciale Agro Camera (Camera di Commercio di Roma), Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare – Ismea.