Danneggia una Fiat 500 in pieno centro ad Avezzano. Ennesima denuncia per un giovane marocchino irregolare e pluriespulso
AVEZZANO – Vagava per il centro di Avezzano, di notte, ubriaco e in preda ad una sorta di follia distruttiva che lo ha portato a danneggiare una Fiat 500 la cui unica colpa era di essere parcheggiata lungo il suo tragitto.
Un giovane marocchino, irregolare sul territorio nazionale, senza fissa dimora, autore di altri episodi del genere che hanno destato, anche di recente, proteste e segnalazioni alle forze dell’ordine, è stato nuovamente fermato e denunciato per danneggiamento aggravato.
I Carabinieri della Compagnia di Avezzano, allertati dal frastuono e dal rumore, durante il loro servizio di pattugliamento notturno, si sono imbattuti nel giovane con il quale hanno avuto il loro bel da fare per poterlo immobilizzare.
L’auto presa di mira, una Fiat 500, era stata danneggiata tramite la rottura degli specchietti, del tappo della benzina, di una maniglia e dei tergicristallo.
Una volta portato in caserma, quindi, oltre alla denuncia, i Carabinieri hanno avviato la procedura di espulsione.
Il giovane nordafricano, però, ne aveva già due pregresse e, per questo, è stato segnalato al Questore e alle autorità competenti. Il rischio, però, è questo iter non sia altro che una scala senza fine e che non porta mai a nulla.
Sarebbe il caso, al di là di sterili e infondate polemiche, adottare un principio, etico e morale, molto chiaro, elementare e uguale per tutti.
Al di là di colore, provenienza e religione, ovviamente, chi non rispetta la legge e si comporta in modo contrario ad essa, deve subire le sanzioni previste. Nel caso degli stranieri, tutti e di ogni nazionalità, si renda effettiva ed efficace la procedura del rimpatrio.
Solo così si potranno evitare generalizzazioni sbagliate sui migranti, impedire che vadano a diventare vittime della criminalità, per impedirne la crescita, e stroncare traffici illeciti sulla pelle di queste persone.