Dehors Celano. Ianni e Contestabile al Pd: “Polemizzano anche durante le feste dei Santi Patroni”. Natalini e Cotturone: “Elude i problemi la risposta dell’Amministrazione”

CELANO – Risposta a stretto giro dell’Amministrazione comunale di Celano, con Piero Ianni e Cinzia Contestabile, alle accuse del Pd sulla questione dehors, ovvero che l’Amministrazione non tiene conto dei problemi dei cittadini e che non esistono regole chiare per tutti.

“Non stupiscono nemmeno questa volta le affermazioni degli esponenti del PD locale Cotturone e Natalini.

Come è nel loro costume – dicono Ianni e la Contestabile – non perdono occasione per sminuire, e tentare di denigrare, il lavoro dell’Amministrazione Comunale ed, in questo caso, anche l’impegno dei titolari delle attività commerciali, i quali, il giorno 20 agosto scorso, sono stati convocati a prendere parte ad un incontro in cui, di comune accordo, è stata trovata la soluzione più idonea per permettere a bar e ristoranti di lavorare nel migliore dei modi possibili, attraverso l’ampliamento degli spazi dedicati a tavoli e sedie posizionati all’esterno dei locali, soprattutto in questi giorni in cui c’è più afflusso di cittadini oltre che di turisti per via dei festeggiamenti in onore dei Santi Martiri, come d’altronde sta accadendo già da diverse settimane. Forse è proprio questo che dà fastidio ai due esponenti del PD che vorrebbero invece una città dormitorio e depressa.

Nulla è stato lasciato al caso, soprattutto per quanto concerne il piano sicurezza imposto dalla normativa” – dichiarano il Vice Sindaco della Città, Piero Ianni ed il Consigliere con delega al bilancio, Cinzia Contestabile, promotori della riunione.

Ad ogni modo, per quanto riguarda la polemica sollevata circa la chiusura del parcheggio sotterraneo di Piazza Aia, possiamo affermare che, oltre a sbandierare ai quattro venti la loro onestà sempre a dispendio dell’immagine di Celano anche durante le feste dei nostri Santi Protettori, Cotturone e Natalini dimostrano di continuo la loro carenza amministrativa, visto che l’Amministrazione non può far altro che adeguarsi ai piani di sicurezza e alle prescrizioni imposte dalla commissione di pubblico spettacolo che ha ritenuto opportuno, considerato che nel piano sovrastante il parcheggio insistono giostre per i bambini, precauzionalmente chiudere il parcheggio per garantire la pubblica sicurezza”, concludono Ianni e Contestabile.

Controreplica immediata del Pd di Celano con Natalini e Cotturone.

“Il Pd esprime rammarico per la replica di Ianni e Contestabile riguardo alle questioni da noi sollevate. Ancora una volta la maggioranza ha eluso le domande poste, evitando di affrontare i problemi nel merito.

Ci saremmo aspettati una risposta articolata e costruttiva, che non solo entrasse nel dettaglio delle problematiche evidenziate, ma che includesse anche un riconoscimento delle criticità presenti in città. Purtroppo, anche questa volta hanno perso una buona occasione per dimostrare trasparenza e impegno verso i cittadini.

Torniamo a chiedere chiarimenti sulla regolarità di alcuni dehors presenti a Celano, in particolare se tutte le autorizzazioni siano state rilasciate in conformità al regolamento. Inoltre torniamo a domandare se i cittadini danneggiati dalla interdizione del parcheggio a pagamento avranno l’auspicato rimborso. Ribadiamo la nostra preoccupazione per la segnaletica stradale, che risulta carente e spesso di difficile comprensione, causando disorientamento tra gli automobilisti.

È fuori luogo e di cattivo gusto accostare le nostre legittime richieste, rivolte all’amministrazione comunale, a favore dei cittadini e degli esercenti, alla festa dei santi protettori di Celano. Invitiamo Ianni e Contestabile a non strumentalizzare queste istanze e a concentrarsi piuttosto sul preservare l’immagine di Celano da loro danneggiata.

L’atteggiamento della maggioranza che preferisce sfuggire alle proprie responsabilità piuttosto che affrontare i problemi con serietà è sinceramente deludente. È evidente che la loro risposta non solo è priva di contenuti, ma mira a nascondere le vere responsabilità dietro sterili polemiche”.