Denuncia e divieto di avvicinamento per una coppia di Sulmona accusata di aggressione e tentata estorsione
SULMONA – Aggredirono un uomo per farsi consegnare il risarcimento relativo ad un incidente stradale, coppia di Sulmona denunciata per tentata estorsione e colpita da divieto di avvicinamento.
I fatti risalgono al giorno di Pasqua quando, su segnalazione al 113, la Squadra Volante del Commissariato di Sulmona intervenne per sedare una lite in corso.
Giunti sul posto, i poliziotti riscontrarono un uomo che presentava vistose tumefazioni al naso ed alla nuca che richiesero l’intervento del Pronto Soccorso.
La coppia pretendeva i soldi di un risarcimento per un incidente stradale a titolo di pagamento per la testimonianza
I poliziotti, nonostante accertarono la presenza di una persona con tracce dell’aggressione, non riuscirono subito ad avere testimonianze dei fatti, anche per la reticenza dei presenti.
Insospettiti dalla situazione, gli agenti avviarono indagini e accertamenti unitamente all’Anticrimine del Commissariato.
Indagini che hanno consentito, in pochi giorni, di ricostruire dettagliatamente l’allarmante vicenda.
In particolare, le indagini, suffragate dalla denuncia della persona offesa, ricostruirono una storia di tre anni di minacce, vessazioni ed intimidazioni, collegate ad un incidente stradale del 2019.
L’aggressore voleva, arbitrariamente, il risarcimento del danno, ottenuto dalla persona offesa, come pagamento per la testimonianza resa nel procedimento civile.
La Polizia, inoltra, ha accertato che, alle intimidazioni e alla successiva aggressione, aveva partecipato anche il coniuge dell’aggressore.
I fatti avvenuti a Pasqua. Subito non fu possibile fare chiarezza ma la indagini hanno chiarito la vicenda
Pertanto, gli agenti hanno denunciato il soggetto, con precedenti penali, ed il coniuge, per tentata estorsione aggravata e lesioni aggravate alla Procura di Sulmona.
Successivamente, il magistrato ha chiesto al Gip di Sulmona un’ordinanza cautelare che è stata adottata nei confronti dei due violenti coniugi.
Ai due indagati è stata notificata la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e dal coniuge.
I due, ora, non potranno intraprendere alcuna forma di contatto con le persone offese, pena un’ulteriore denuncia e una misura cautelare più pesante.