Di Pangrazio II premia De Cesare: da assessore “a rischio” alla nuova delega allo sport
AVEZZANO – Regalo sotto l’albero con qualche mese di ritardo per l’assessore comunale di Avezzano al bilancio, Lorenzo De Cesare, dal Sindaco Di Pangrazio II. Sì, regalo di Natale perché al Natale scorso bisogna ritornare.
Ricordate il famoso post del dottor De Cesare offensivo e al limite della blasfemia nei confronti di Papa Francesco? Beh, se così non fosse ve lo ricordiamo noi.
Seguì un post di rettifica, un incontro col Vescovo Santoro, ma nel frattempo nel palazzo municipale in tantissimi si strapparono le vesti come il Grande Sacerdote Caifa davanti a Gesù urlando “HA BESTEMMIATO!” e giù a chiedere dimissioni, punizioni, atti di contrizione e chi più ne ha più ne metta. Ma poi,come accade sempre in questo paese, inteso come nazione, “Passata la festa, gabbato lo Santo”, e mai come in questo caso il detto è calzantissimo. Passò il Natale, passò Santo Stefano, passò San Silvestro e poi Capodanno e quindi si arrivò all’Epifania che, come noto, “Tutte le feste si porta via”. E insieme alle feste si è portata via anche la grande indignazione per le parole “blasfeme, irriguardose offensive, irripetibili, vergognose” (non ce li ricordiamo tutti gli aggettivi usati da ogni dove contro De Cesare e il suo post), usate dall’assessore comunale di Avezzano al bilancio nei confronti di Papa Francesco. Che comunque continuava a fare il Papa a modo suo e a dormire tranquillo.
Trascorse l’inverno, nell’immobilità del tempo e delle stagioni al tempo del Coronavirus, unica certezza dei nostri tempi, e arrivò il tempo della Pasqua, filato via velocemente e sonnacchiosamente in Zona Rossa. Poi, proprio in questi giorni, inizia a circolare una voce che viene riportata sulla pagine di un noto cartaceo locale. Senza essere stupiti e farsi troppe domande, ci accertiamo del fatto e riceviamo la conferma.
De Cesare, non solo non è stato allontanato, punito e quant’altro, ma ha ricevuto da Di Pangrazio II un bel premio. Alle deleghe già in suo possesso, Politiche di finanziamento del Recovery Fund, alla gestione delle risorse umane, servizi generali, controllo di gestione, avvocatura ed affari legali, trasporti e tutela degli animali, si aggiunge anche lo sport. Tutto passato, tutto dimenticato, una ragazzata, insomma, un po’ sopra le righe e “Vai con Diòs”, come direbbero appropriatamente gli amici iberici.
Ovviamente a De Cesare “nulla questio”, lui, d’altronde, è stato nominato dal Sindaco che gli ha attribuito le prime deleghe e lo stesso Sindaco, ora, gli ha dato la nuova delega. Ma proprio il Sindaco dovrebbe chiarire perché, se questa decisione è convinta e ponderata, non è sta resa nota pubblicamente, magari con un comunicato stampa come sempre, tanto che nemmeno sul sito del Comune è stata ancora annotata?