Di Pangrazio risponde a Genovesi: «Il leghista strumentalizza per coprire la sua mancanza di idee»
AVEZZANO – Tiziano Genovesi ha voluto strumentalizzare un pensiero che voleva dire tutt’altra cosa rispetto a ciò che che lui ha voluto comunicare. Lo afferma il Sindaco di Avezzano, Giovanni di Pangrazio, in replica all’ex candidato sindaco del centrodestra di Avezzano, Tiziano Genovesi, coordinatore provinciale della Lega Salvini.
Tiziano Genovesi, ieri, aveva stigmatizzato un passaggio nel quale, a suo avviso, in sostanza, fornendo anche il video, il Sindaco Di Pangrazio asseriva come L’Aquila, dopo il terremoto, suo malgrado, avesse ricevuto importanti e consistenti fondi per garantirne la ricostruzione ed il rilancio.
Per Genovesi, però, questa frase, detta all’interno del giorno della commemorazione del Terremoto di Avezzano del 1915, avrebbe suonato come offensiva della vittime sia del sisma marsicano che di quello dell’Aquila del 2009.
Questo il testo della replica di Di Pangrazio: «Il leghista, Tiziano Genovesi, come al solito, povero di idee e di capacità di analisi – dichiara il Sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio -, distorce e strumentalizza un passaggio che voleva soltanto evidenziare la resilienza dei Marsicani a fronte di una tragedia immane che ha sconvolto il nostro territorio nel 1915 e la città dell’Aquila nel 2009, indicando che da queste tragedie, seppure verificatesi in tempi diversi, bisogna coraggiosamente ripartire per nuove possibilità di sviluppo e investimenti sul territorio. Mi spiace che il consigliere di minoranza leghista, Tiziano Genovesi, non avendo proposte e idee concrete per la città, abbia deciso di uscire dal consesso del consiglio comunale, che stava esaminando un importante documento programmatico per i prossimi 5 anni, approvato senza voti contrari, per scatenare una polemica sterile per quanto inutile. La prossima volta, al contrario, venga in aula a discutere di progetti per il bene dei cittadini di Avezzano e segua l’esempio di chi ha contribuito a scrivere un futuro per questa città e questo territorio, venga in consiglio per difendere il nostro presidio ospedaliero, il nostro diritto alla salute, il bacino del Fucino, i cittadini di Avezzano. Purtroppo il leghista Genovesi è ancora succube e portatore di interessi di una politica ostile e sfavorevole alla nostra città, ancorato all’Aquila e ai suoi superiori, incapace di difendere il nostro territorio. Desidero inoltre ricordare che il sottoscritto, insieme ad altri marsicani, è stato attivamente impegnato in ‘prima linea’ durante il terremoto dell’Aquila, senza risparmiarsi. Non fa onore, a chi si occupa di politica, – conclude il Sindaco, Giovanni Di Pangrazio -, utilizzare le tragedie per osteggiare i propri avversari, travisando le parole riferite in un discorso più ampio e articolato, ma quando mancano le idee, le capacità, le competenze per nascondere le proprie mancanze si ricorre a qualsiasi forma di provocazione pur di compiacere e seguire le indicazioni dei suoi padroni aquilani, ma questo, per fortuna, gli Avezzanesi lo hanno capito qualche mese fa».
Questa la risposta di Di Pangrazio, alla quale, per dovere di chiarezza nei confronti dei nostri lettori, dobbiamo apportare due chiarificazioni:
- Il documento approvato di cui parla Di Pangrazio è il programma di mandato che, però, troverà le sue solide fondamenta solo quando sarà presentato e approvato il bilancio triennale.
- La sua approvazione, così come ieri chiarito dal Coordinatore di Forza Italia, Aureliano Giffi, non è avvenuta all’unanimità visto che i consiglieri di opposizione sono uscita e non hanno votato il documento, facendo registrare solo l’astensione dei consiglieri Filomeno Babbo e Iride Cosimati, grati per l’accoglimento di due loro proposte.
Nel merito, ovviamente non entriamo, e vi riproponiamo il video con la dichiarazione del Sindaco di Avezzano, per opportuna una contestuale valutazione del contenuto delle dichiarazioni e dei quanto avvenuto.