Didattica online al Museo delle Genti e al Museo Cascella
PESCARA – La Fondazione Genti d’Abruzzo trasferisce interamente online l’attività didattica normalmente tenuta presso il Museo delle Genti d’Abruzzo e il Museo Civico Basilio Cascella.
Le misure poste in atto dall’ultimo DPCM hanno disposto una serie di restrizioni – chiusura dei musei su tutto il territorio nazionale, molti eventi in programma rinviati o sospesi, sospensione di viaggi di istruzione, di visite guidate e uscite didattiche – che hanno “vivamente consigliato” di modificare le modalità dell’ offerta artistico-culturale e di attuare un più efficace trasferimento su canali digitali che garantiscono sia il proseguimento delle attività sia la frequenza da parte del pubblico interessato.
La fondazione ha perciò reinventato completamente le proposte anche prevedendo cambiamenti strutturali nel modo di vivere la cultura; rimodulare gli “incontri” con gli esperti, ridefinire le modalità di didattica laboratoriale con gli operatori hanno aperto una sfida sul piano professionale – rimettendo in discussione competenze e comunicazione – ma anche su quello “psicologico per guardare alla cultura come sostegno, approfondimento e contatto con il mondo seppur mediati dal virtuale”.
Il vantaggio impagabile della modalità online è rappresentato dalla possibilità di varcare i confini regionali e quindi, di raggiungere anche coloro che per una ragione o per un’altra non avrebbero potuto essere in presenza, come ha sottolineato la direttrice della Fondazione Letizia Lizza che, nella lettera inviata ai dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado, ha messo in evidenza l’azione di potenziamento e valorizzazione sulla didattica curricolare, condotta dal “Centro Didattico Barberini-Laporta”, degli eventi organizzati nei musei dove vengono veicolate proposte di educazione al patrimonio archeologico, storico, artistico ed etnografico con particolare attenzione al territorio abruzzese.
L’offerta formativa è diversificata a seconda dei cicli scolastici: dagli elementi della preistoria locale e delle tradizioni popolari per arrivare, man mano che si sale nell’età dei fruitori, a tematiche più strutturate e a rappresentanti della cultura e dell’arte che, pur locali, sono inseriti in un contesto più ampio, nazionale ed europeo fino ad arrivare a Cascella e ai cromatismi di Franco Summa.
Essa parte da visite tematiche di approfondimento con contenuti multimediali presso i Musei delle Genti d’Abruzzo e Basilio Cascella di Pescara; quindi, agli studenti e ai docenti vengono fornite schede didattiche che permetteranno di rielaborare autonomamente quanto trattano nelle visite online; inoltre, sarà possibile elaborare specifiche richieste per soddisfare bisogni formativi specifici degli studenti. Si definisce perciò, attraverso il collegamento in tempo reale sulla piattaforma web indicata dai singoli istituti scolastici, una interazione metodologica, tipica della didattica a distanza, tra gli operatori museali, gli studenti e/o i docenti.
L’attività didattica è svolta in collaborazione con docenti particolarmente qualificati, che da tempo lavorano con la Fondazione: Serena D’Orazio, Christian Dolente, Chiara Russo, Roberta Tinarelli, Valeria Gambi e Maria Fantone. Il coordinamento e i contatti sono curati da Valentina Carota.
Il Presidente della Fondazione, Emilio Della Cagna, ribadisce la volontà, messa in atto già da marzo scorso, di continuare a garantire le attività svolte nei musei utilizzando tutta la necessaria tecnologia.
I cambiamenti richiesti dal delicato momento non faranno venir meno né il valore che il museo in generale assume all’interno di una società e di una cultura né la sua importanza come luogo di socialità e di scambio.
“Non ci sottraiamo alla sfida anzi, accettiamo il sostegno di chi vorrà affiancarci in questo cammino”.
Ha rinforzato il pensiero di Della Cagna la direttrice Lizza che ha riaffermato il compito, proprio dei musei, “di salvaguardia e tutela dei patrimoni e di tessuto connettivo delle comunità e dei territori combattendo l’isolamento e mantenendo vivo il senso di appartenenza e di identità collettiva”. Per avere ulteriori informazioni o inoltrare specifiche richieste è possibile contattare la segreteria didattica della Fondazione, nella persona della Dott.ssa Valentina Carota, scrivendo a didattica@gentidabruzzo.it oppure telefonando, nella sola giornata di mercoledì dalle ore 9,30 alle ore 12,30, al numero 393 9374212.