Diocesi dei Marsi, comunicato per il Cammino Sinodale
AVEZZANO- Mons. Giovanni Massaro vescovo dei Marsi ed i referenti diocesani per il sinodo don Antonio Allegritti e Elisabetta Marraccini hanno redatto un prezioso comunicato sul cammino diocesano del Sinodo indetto da papa Francesco che indica delle preziose informazioni.
Questo è il testo del comunicato:
“Caro fratello, cara sorella della Chiesa dei Marsi,
con questa comunicazione intendiamo affidarti un piccolo promemoria per sostenere le tappe iniziali del cammino sinodale, riprendendo quanto è stato detto nell’assemblea presbiterale il 19 ottobre. Martedì 26 ottobre i presbiteri, i diaconi e i religiosi di ogni forania si incontreranno per concordare le modalità concrete di ascolto della comunità diocesana. Le guide di questo incontro saranno tre: il Documento preparatorio (con il Vademecum) e le due lettere della CEI. Dopo questa riunione, come già concordato nell’assemblea presbiterale, seguiranno altri due incontri foraniali con la presenza dei laici. Questi incontri avranno il fine di approfondire i documenti sinodali, di sensibilizzare i laici al sinodo e di coinvolgerli nell’elaborazione delle modalità pratiche di consultazione del popolo di Dio che è nella Chiesa dei Marsi.
Il 9 novembre, alle ore 10, in seminario incontreremo i vicari foranei per ascoltare le proposte sviluppate a livello locale, per fare sintesi e per rilanciare a livello diocesano quanto emerso negli incontri foraniali. Facendo seguito ai suggerimenti avanzati da alcuni sacerdoti, invitiamo ogni forania a individuare un referente foraniale per il Sinodo, il cui nome verrà comunicato nella riunione del 9 novembre. Con i referenti individuati dalle singole foranie sarà costituita una équipe sinodale che supporti la fase di ascolto diocesano, altresì definita fase narrativa. Come sappiamo, il momento narrativo genererà, entro aprile, una sintesi che verrà inviata alla Conferenza episcopale italiana. Con viva speranza, raccogliamo i desideri di tutti nel dire che il momento narrativo vuole rafforzare uno stile sinodale permanente, secondo i moniti di papa Francesco. Per allargare il più possibile l’ascolto e per coinvolgere il maggior numero possibile di persone, è auspicabile che il referente foraniale per il Sinodo, presbitero, diacono o laico, non coincida necessariamente con il vicario foraneo.
Grazie, di cuore, per la collaborazione.
Buon cammino, buon Sinodo!”