Diocesi dei Marsi. Inaugurata la mostra “Dilecto nobis in Christo. Gli esponenti della famiglia Maccafani, Vescovi dei Marsi e di Lanciano”
AVEZZANO- “Un popolo senza la conoscenza della propria storia, origine e cultura è come un albero senza radici”. Così affermava lo scrittore giamaicano Marcus Garvey e tale frase, in qualche modo, può descrivere il valore della mostra che oggi è stata inaugurata nell’archivio storico diocesano di Avezzano.
La mostra in questione, dal titolo “Dilecto nobis in Christo. Gli esponenti della famiglia Maccafani, Vescovi dei Marsi e di Lanciano”, vuole mostrare l’importanza di tale famiglia Maccafani sulla storia della Diocesi dei Marsi e dell’arcidiocesi di Lanciano-Ortona. Oltre alla mostra in questione è stato anche presentato un interessantissimo libro dal titolo “La Famiglia Maccafani di Pereto (AQ)” degli studiosi Luchina Branciani e Filippo Vaccaro, con l’ausilio del ricercatore Massimo Basilici e dell’Associazione Culturale LUMEN.
Alle 10.44 è iniziata la presentazione di tale mostra con il saluto di Antonio Socciarelli (uno dei curatori della mostra) che afferma; “E’ una mostra che abbiamo voluto, come archivio storico diocesano, – porto intanto i saluti di don Ennio Grossi cancelliere vescovile, che abbiamo curato insieme alla collega Eleonora Di Cristofano tale mostra- inserirla all’interno delle giornate patrocinate dalla CEI per la promozione del patrimonio ecclesiastico”.
Successivamente c’è stato l’intervento di Mons. Massaro vescovo dei Marsi che dice; “Questa mostra segna la ripresa, dopo la lunga parentesi della pandemia, delle iniziative da sempre promosse dal nostro archivio diocesano per le quali io ringrazio Don Ennio, ringrazio Eleonora e ringrazio Antonio”.
Poi il vescovo dei Marsi continua: “Don Fulvio Amici, nella presentazione del testo, mette in evidenza il suo stupore e la sua meraviglia quando partecipando alla mia ordinazione episcopale, sentì che l’incipit della mia bolla di nomina riportava, pressoapoco, le stesse iniziali della bolla di nomina di Angelo Maccafani di Pereto, parole riprese su una bolla ingiallita del 1447 anche lui proveniva dal Sud – lui dalla Basilicata io invece dalla Puglia- e quindi sono ben fiero di inserirmi in questa scia di vescovi e sono convinto che la lettura e lo studio di questo testo mi aiuterà, di certo, a conoscere ulteriormente lo spirito di fede che da sempre caratterizza la Marsica”.
Viceversa l’arcivescovo di Lanciano-Ortona Mons. Emidio Cipollone, marsicano doc, così commenta; “E’ particolare questo fatto della famiglia Maccafani che, in qualche modo, apre la cronotassi della Diocesi di Lanciano (attualmente Diocesi di Lanciano-Ortona) perché, quando io sono diventato vescovo ho avuto l’opportunità di celebrare il cinquecentesimo anniversario della diocesi. Ed è stato simpatico poter dire che uno marsicano aveva aperto questa diocesi e un altro marsicano faceva un anniversario così importante come il cinquecentesimo della diocesi. Allo stesso modo, non nego una forte emozione avuta quando nella celebrazione proprio del cinquecentesimo abbiano utilizzato, almeno nelle celebrazioni più importanti, il pastorale di Angelo Maccafani”.
I saluti del consigliere comunale di Avezzano Concetta Balsorio (pari opportunità) e dei curatori dell’associazione culturale Lumen (Don Fulvio Amici e Angelo Berardini ex presidente del Liceo scientifico Pollione) hanno concluso la prima parte della manifestazione.
Nella parte seconda parte della presentazione il primo ad intervenire è stato il ricercatore Massimo Basilici, e con grande simpatia, parla della comparazione della Storia (ovvero la consultazione di più fonti) storiche. Viceversa, l’intervento dell’archeologa e storica Luchina Branciani è stato assai intenso e ricco anche di slide che hanno portato lo spettatore nel comprendere sia l’importanza della famiglia Maccafani e dei relativi documenti archivistici ma la bellezza della ricerca storica.
Infine ricordiamo che la mostra in questione andrà in scena dal 13 al 21 maggio dal martedì al sabato, dalle 9 alle 12,30. Per informazioni: 0863.413827 – 0863.442497 oppure archiviodiocesanodeimarsi@gmail.com