Diventa Legge la celebrazione del Centenario della nascita del parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise
L’AQUILA – Nella seduta odierna del Consiglio Regionale è stato approvato con voto favorevole ed unanime dei Consiglieri presenti, il Progetto di Legge “Celebrazione del Centenario della nascita del parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise”.
Il Vice Presidente del Consiglio Roberto Santangelo, promotore e fermo sostenitore del Progetto, esprime soddisfazione e ringrazia i colleghi d’aula per la sensibilità espressa in favore di una materia fortemente attuale che riguarda la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio ambientale della nostra Regione.
“La tematica è di forte attualità; l’Agenda 2031 e il PNRR prevedono una serie di iniziative e strategie che mirano ad introdurre l’educazione ambientale all’interno della cittadinanza, per un concetto nuovo di società responsabile e rispettosa degli equilibri uomo-ambiente. E’ importante il coinvolgimento del cittadino quale parte attiva, informata e formata per la diffusione di una cultura della prevenzione e salvaguardia dell’ambiente e delle biodiversità che si coniuga perfettamente con la rivalutazione delle potenzialità economiche culturali e sociali dei territori interessati.
In quest’ottica è nato il Progetto che vede la celebrazione del centenario della nascita del PNLM, spunto ed occasione per promuovere una serie di iniziative a tema, corsi di formazione ambientale, di prevenzione incendi, convegni e tour enogastronomici e di riscoperta dell’artigianato, degli usi e dei costumi locali. Data la vastità del territorio ricompreso nel PNAML che si estende per circa 50.000 ettari, nel progetto che si realizzerà nell’arco temporale ricompreso tra settembre 2022 e maggio 2023, saranno interessati anche le regioni Lazio e Molise, i Comuni ricadenti nell’area Parco, i rappresentanti del Ministero dell’Ambiente le associazioni ambientaliste; si punterà soprattutto al coinvolgimento dei giovani che avranno l’opportunità di scoprire uno stile di vita sostenibile e resiliente perfettamente integrato nel progetto di transizione ecologica, oggetto di dibattito politico e sociale che sta coinvolgendo i più importanti Stati d’Europa e del mondo”.