Divieto di avvicinamento dei Carabinieri di Carsoli per un sessantenne del posto accusato di atti persecutori ai danni di una donna del posto
AVEZZANO – Avrebbe infastidito con una frequenza talmente alta da configurare il reato di atti persecutori, e per questo gli è stata notificata la misura del divieto di avvicinamento.
I fatti sono relativi alle scorse settimane quando una donna del carseolano ha denunciato ai militari del posto un uomo che, a suo dire, aveva nei suoi confronti dei comportamenti al limite della persecuzione.
I Carabinieri della Stazione di Carsoli, quindi, hanno avviato le indagini e gli accertamenti del caso, e ora, dopo aver rimesso la relazione su quanto accertato, hanno notificato ad un sessantenne, anche lui del posto, la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna.
Ora il fascicolo passa nelle mani della magistratura avezzanese che dovrà determinare il proseguimento dell’iter giudiziario, fermo restando che, in caso di inottemperanza al divieto emesso oggi, per l’uomo si aprirebbe la strada vero misure cautelari sempre più stringenti.