Docente universitario aquilano muore sul Gran Sasso: Bernardino Romano di 66 anni era uno studioso del massiccio montuoso

L’AQUILA – L’escursionista aquilano morto ieri in un incidente sul Gran Sasso era Bernardino Romano Romano, un docente universitario dell’Aquila, di 66 anni.

Era professore ordinario di Pianificazione territoriale e Tecnica urbanistica.

Si era laureato in Ingegneria Civile all’Aquila nel 1983 col massimo dei voti, svolgendo una tesi di laurea avente per oggetto la metodologia di studio per la pianificazione di un Parco Naturale Regionale e la sua applicazione al comprensorio del massiccio montuoso del Gran Sasso d’Italia.

E proprio da questa montagna è stato tradito.

Sarebbe scivolato lungo il sentiero. Da anni studiava il fenomeno del consumo del suolo e della dispersione urbana, argomenti sui quali aveva scritto report e studi scientifici per conto di Ispra.

Delicate le operazioni di recupero della salma ad opera del Soccorso Alpino e Speleologico, rese particolarmente difficoltose dal terreno impervio.

“L’Università dell’Aquila con dolore e commozione comunica la triste notizia della improvvisa scomparsa di Bernardino Romano, professore ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica presso il Dipartimento di Ingegneria civile, edile-architettura e ambientale.

Scienziato di elevato profilo, attentissimo alla tutela dell’ambiente e amante della montagna, il prof. Romano è stato maestro e guida per generazioni di colleghi e giovani ricercatori.

Il Rettore Edoardo Alesse esprime a nome di tutto l’Ateneo aquilano, sentimenti di profondo cordoglio alla moglie, Elena De Santis, alla figlia Lucia e a tutti i colleghi del dipartimento DICEAA”, questo il messaggio di cordoglio dell’Univaq.