Dopo Carsoli, anche Bisegna verso il rinnovo. Nel paese del Giovenco i “rattoppi” non hanno retto
BISEGNA – Dopo quella di Carsoli, anche l’amministrazione comunale di Bisegna decade e si avvia al rinnovo amministrativo nella prossima primavera. Venerdì mattina, infatti, 6 consiglieri (5 di persona ed uno con pec e delega) hanno rassegnato le dimissioni. Nei giorni precedenti, sia il vice sindaco Amedeo Di Lorenzo che l’assessore Sandro Forte avevano rimesso il mandato da componenti della Giunta nelle mani del sindaco Antonio Mercuri.
Il sindaco
Antonio Mercuri
Insomma, era nell’aria l’azzeramento dell’amministrazione del comune del Giovenco, che già nell’aprile scorso, in occasione del consiglio per l’approvazione del bilancio, si era vista la giunta “fracassarsi” con la non approvazione da parte dei due componenti Di Lorenzo e Forte e parte della stessa maggioranza (oltre alla minoranza). Nella seduta successiva il Bilancio passò, ma solo grazie al supporto (diretto ed indiretto) di alcuni della minoranza. Allora si giustificò il tutto come una sorta di “presa di responsabilità” da parte di quest’ultima componente, ma con il chiaro intento di terminare l’esperienza dell’amministrazione (che si compone di 7 della maggioranza e 3 della minoranza, oltre al sindaco) entro la fine dell’anno in corso.
Venerdì mattina, di fatto, sono stati accorciati i tempi da parte dei sei consiglieri: 4 di maggioranza e 2 di minoranza. Ed ora si attende l’arrivo del commissario prefettizio che dovrà traghettare il comune di Bisegna fino alla prossime amministrative di maggio.