Dopo l’arrivo il cast del film “Ferrari”, Pietrucci preme sulla Fondazione Film Commission: «La si istituisca subito con sede in provincia dell’Aquila»
L’AQUILA – Istituire la Fondazione Film Commission con sede a L’Aquila, in considerazione dell’attrattività di questo territorio dimostrata, proprio di recente, dall’arrivo del cast internazionale del film “Ferrari”.
Questo è il pensiero, in sintesi, del consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci che sottolinea come, dopo il blocco nella scorsa legislatura regionale, arrivato proprio dal centrodestra, ora la realtà dei fatti imponga un organismo che promuova e gestisca questa possibile occasione di sviluppo per il territorio abruzzese.
Questo il comunicato del consigliere regionale Pd, Pierpaolo Pietrucci.
«In questi giorni le strade del Gran Sasso fanno da sfondo alle riprese del film Ferrari di Michael Mann, che racconta la Mille miglia del 1957 con un cast internazionale da Patrick Dempsey a Penelope Cruz.
Quando il nostro territorio attrae produzioni cinematografiche di questo livello, e le attrae per il suo fascino naturale e la sua bellezza paesaggistica, emerge ancora con più forza (e con rabbia) l’assenza e dunque la necessità della Film Commission: di uno strumento cioè che favorisca attivamente, promuova e valorizzi un potenziale economico legato all’economia che ruota intorno alla realizzazione dei film e poi al cineturismo che, come ha dimostrato Andrea Lolli col suo recente libro “Gran Sasso e Cinema”, è l’ultima tendenza nel mondo dei viaggi di piacere, un fenomeno che ha portato alla nascita di agenzie turistiche specializzate che propongono tour guidati nei luoghi in cui sono state girate famose scene cinematografiche.
Insomma, invece di assistere al casuale arrivo di troupe e produzioni, questa economia va promossa, gestita, organizzata, favorita: come fanno con successo le Film Commission più accreditate (dalla Puglia, al Piemonte al Lazio).
Se in Abruzzo abbiamo la possibilità di lavorare finalmente bene su questo settore è grazie all’esistenza di una legge regionale, la 53 del 2017, che con un lungo lavoro di ascolto e coinvolgimento, ho presentato ben cinque anni fa.
Purtroppo l’allora opposizione di destra, che oggi governa la Regione, volle bocciare proprio quello strumento, la Fondazione, che è essenziale per coinvolgere tutti i soggetti interessati: i Comuni, gli operatori economici, i Parchi, le Università, le Camere di Commercio, le Banche, le istituzioni culturali, gli esperti di cinema che già oggi lavorano con le sole loro forze per collaborare con le produzioni cinematografiche.
Ora riconoscendo l’errore commesso e i ritardi accumulati, la Giunta finalmente ipotizza, nella Legge di settore sulla cultura e lo spettacolo in discussione in Consiglio, l’avvio della Fondazione Film Commission Abruzzo.
Una Film Commission efficiente dovrà fornire i servizi di:
- Permessistica: semplificazioni burocratiche, azzeramento costi d’occupazione del suolo pubblico, servizi amministrativi (allacci alle reti).
- Facilities e accomodation: convenzioni per alloggio, ristorazione e catering.
- Location scouting e management: individuando gli ambienti migliori, location Guide, location manager e organizzazione di location tour.
- Production guide con imprese e servizi di settore, maestranze, tecnici, attori, comparse, doppiatori, agenzie di casting da convenzionare.
- Shooting manager: per la soluzione di ogni problema sul set. 6. Fornitura uffici: spazi gratuiti attrezzati temporanei per la produzione e post-produzione come i Cineporti. 7. Dotazioni tecniche di base (videocamere, luci, cavi, generatori, hdd, droni) e di mezzi (furgoni, rimorchi, uffici mobili) anche in caso di emergenza.
Se oggi si torna a parlare di questo è proprio grazie a quella “leggina” senza la quale nulla sarebbe possibile e in questi anni abbiamo chiesto che la legge fosse potenziata, finanziata, resa operativa.
Ora si dia finalmente avvio a questo progetto con le necessarie risorse finanziarie di cui la Regione dispone abbondantemente in questa fase (diversamente dal passato), si coinvolgano le migliori competenze e, come già previsto, si mantenga la sede della Film Commission in una location prestigiosa della provincia dell’Aquila, cuore di prestigiose istituzioni culturali che rappresentano la fondamentale cornice di sostegno a questo progetto».