Dopo sette anni assolto dall’accusa di aver aggredito agenti della Locale di Trasacco
AVEZZANO – Sette anni di processo, fra udienze, testimonianze, perizie e conclusioni delle parti, per assolvere Guido Fracassi, 55 anni, avezzanese, residente a Trasacco dall’accusa di aver aggredito agenti della Polizia Locale di Trasacco.
I fatti risalgono al settembre 2014 quando l’imputato incappò in una pattuglia della Locale, a Trasacco, che gli intimò di spostare la sua auto da dover era parcheggiata, in quanto in divieto di sosta.
Di lì nacque un acceso diverbio fra l’uomo e i poliziotti trasaccani che determinò la necessità di far intervenire la Stradale e i Carabinieri di Avezzano.
Il cinquantenne, quindi, fu rinviato a giudizio per oltraggio e resistenza pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza e minacce.
Dopo sette anni di procedimento, quindi, la giudice del Tribunale di Avezzano, Francesca Greco, ha accollo la tesi della difesa, avvocato Rosalia Tangredi. La difensore, infatti, avrebbe dimostrato che il suo assistito abbia inveito contro agenti in borghese e fuori dal servizio, che si trattava di una contestazione sull’operato della Locale di Trasacco, che nessuno dei testimoni avrebbe sentito le offese e che, infine, il controllo con l’alcol-test sarebbe stato effettuato quanto non era alla guida.
Il Giudice, quindi, ha assolto Fracassi dalle accuse di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, nonché dichiarato di non doversi procedere per il reato di minaccia per difetto di querela e archiviato l’accusa di guida in stato di ebbrezza.
Ora, data a lunghezza del processo, il sequestro del veicolo con tutto ciò che ha comportato per il cinquantenne ora assolto, si profila una nuova battaglia giudiziaria nella quale Fracassi probabilmente chiederà un risarcimento danni allo Stato Italiano.