“Dorme”, una suggestiva lirica della scrittrice Maria Assunta Oddi per la Giornata nazionale del gatto
LUCO DEI MARSI – Sarà forse perché sono animali un po’ misteriosi, intelligentissimi, eleganti e indipendenti, ma tra gatti e scrittori c’è sempre un feeling molto particolare.
La scrittrice Maria Assunta Oddi in questa poesia, dedicata ai carismatici amici a quattro zampe, mette in rilievo come il gatto conservi, pur nell’amichevole condivisione con l’uomo, una spiccata sensibilità verso l’invisibile. Infatti il domestico felino sotto la luna diventa ponte tra il mondo umano e quello dei sogni.
Dorme.
Dorme sul bianco seno della luna
Il mio gatto accovacciato nell’ombra
A cullare un sogno lontano
Fino alle azzurre porte della notte.
Dorme e il suo riposo sembra un
Canto di pace dopo un giorno intero
Trascorso a vegliare festoso nella stanza
Correndo sugli artigli ovattati fino alla porta
Del giardino a rincorrere le argentate lucertole
Rapido come una freccia lanciata dall’arco.
Dorme la sua piccola vita che odora di pioggia
D’erba e di rose che ha ancora fragranza di latte.
Dorme sul bianco seno della luna immobile
Mentre il suo mantello nero velluto al riverbero
Vibra di luce come stella chiara e trova la sua culla
Nel mio cuore aperto al tempo festoso dell’amicizia.
Come le nubi cambia il tuo umore sempre diverso.
Nella sventura e nell’allegria sei compagno leale.
Ma mai mi hai permesso di essere il tuo padrone.
Dorme sul bianco seno della luna il mio gatto.