Due scosse di terremoto poco prima delle 18 a L’Aquila e Lucoli. Nessun danno ma tanto spavento nella popolazione
L’AQUILA – Due scosse di terremoto sono state registrate, nel pomeriggio di oggi, poco prima delle 18, nella zona dell’Aquila.
Una di magnitudo 3.6 e una di 3.7, infatti, si sono succedute a poca distanza di tempo l’una dall’altra. Epicentri sono stati, rispettivamente, secondo i dati dell’Ingv (Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia), proprio a L’Aquila e a Lucoli, poco lontano dalla città capoluogo di regione.
Tante le chiamate ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile da parte dei cittadini, soprattutto per avere informazioni precise, molto spavento, come si può facilmente comprendere, ma, per fortuna nessun danno a persone e cose.
Le due scosse, stando sempre i dati dell’Ingv, sarebbero avvenute a 10 e 13 km di profondità e sarebbero state avvertite in tutto l’hinterland dell’Aquila.
A seguito delle due scosse di terremoto che hanno interessato il territorio del capoluogo, si è riunita d’urgenza la conferenza dei dirigenti del Comune dell’Aquila convocata dal sindaco, Pierluigi Biondi, e dall’assessore alla Protezione civile, Fabrizio Taranta.
Dalle prime ricognizioni non sono emersi danni a persone o cose, come confermato anche dal Prefetto, Giancarlo Di Vincenzo, con cui il primo cittadino si è sentito nel pomeriggio. Alle 19.30 è stata convocata una riunione in Prefettura per un aggiornamento della situazione.