È morto Emanuele Talone. Fu uno dei più apprezzati poeti dialettali abruzzesi e un grande operatore culturale

MONTESILVANO – Si terranno lunedì alle 16 i funerali di Emanuele Talone, poeta dialettale abruzzese ed operatore culturale noto in tutta la Regione.

Talone- ricorda il critico letterario Massimo Pasqualone- era nato il 5 febbraio 1937 a Roccascalegna, in una casa incastrata nella roccia del famoso castello. Per lavoro si trasferisce a Montesilvano nel 1968.

Appassionato di poesia dialettale, canto e tradizioni popolari, nel corso degli anni vince numerosi premi e pubblica diversi volumi, con apprezzamento di critica e di pubblico: Prime che cale lu sole, La vijarelle, Fuggire da questo tempo, in lingua italiana, attraggono l’attenzione della comunità dialettale abruzzese.
Molti dei suoi testi poetici sono stati musicati da noti maestri quali Vincenzo Coccione e Gianfranco Onesti, ottenendo premi in diversi concorsi.

“Con Talone, conclude Pasqualone- si spegne una delle più autorevoli voci della dialettalita’ abruzzese”.