Nasce il “Cammino Grande di Celestino”. Sospiri: “Il Consiglio regionale protagonista del rilancio dei Cammini”
“L’Abruzzo si candida a diventare regione europea dei camminamenti” ha detto il Presidente dell’Assise abruzzese
L’AQUILA- Nella mattinata di oggi, martedì 9 novembre, nel Palazzo dell’Emiciclo all’Aquila, si è svolta la presentazione del “Cammino Grande di Celestino”.
Grande soddisfazione ha espresso Lorenzo Sospiri, Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, che afferma: “L’Abruzzo è a un passo dal diventare il centro europeo dei camminamenti religiosi e il completamento del ‘Cammino Grande di Celestino’, sancisce questo assoluto primato”.
Sono intervenuti alla conferenza stampa anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, il presidente del “Parco della Majella” Lucio Zanzara che ha illustrato le linee guida del progetto e le tappe di completamento degli imminenti lavori infrastrutturali di tale cammino.
Il progetto coinvolge altre aree protette abruzzesi, 4 regioni, 60 comuni e 570 km di tracciato
“Il Consiglio regionale dell’Abruzzo – sottolinea Sospiri – sta scommettendo fortemente sul tema dei Cammini.
Abbiamo già lanciato il progetto del “Tratturo Magno”, legato alla transumanza, e oggi mostriamo la forte connessione con i percorsi di Celestino che hanno L’Aquila e Sulmona come punti nodali.
Siamo sicuri di attrarre un’importante quota dei finanziamenti che il Pnrr dedica a questo comparto, circa 81 milioni di euro, e siamo pronti al confronto con il Governo”.
Nato nel 2018, per iniziativa del Parco Nazionale della Maiella, il Cammino di Celestino ha lo scopo di raccontare la vicenda del povero Santo eremita attraverso i sentieri della Maiella.
Il Cammino è lungo attualmente 90 km, suddivisi in 6 tappe con partenza da Sulmona e arrivo a Serramonacesca.
Si percorre interamente sulla Rete Sentieristica Ufficiale del “Parco della Majella” ricalcando i sentieri che, con molta probabilità, Pietro utilizzò per spostarsi da un eremo all’altro, da una valle all’altra.
Per i viaggiatori che intraprendono oggi il Cammino è disponibile la Charta Peregrini (o Credenziale del Pellegrino).
I viaggiatori potranno ricevere la Charta Peregrini e a compimento dell’intero percorso la Croce di Celestino
La Carta può essere timbrata nei Centri informazioni del Parco lungo il percorso e che, una volta completata, da diritto a ricevere la Croce di Celestino, il Testimonium che certifica l’intera percorrenza delle tappe.
Il Cammino di Celestino, negli ultimi due anni, ha riscosso un notevole apprezzamento da parte di Camminatori (oltre 2500 provenienti da tutta Italia) e oggi i tempi sono maturi per immaginare la crescita del Cammino ripercorrendo le vicende di Pietro da Morrone.
Per questo motivo Il Parco Nazionale della Maiella ha ideato il Progetto del “Cammino Grande di Celestino”.
Si tratta di un grande tracciato che coinvolgerà Collemaggio dell’Aquila, dove Pietro fu incoronato, e la Via Francigena che, con molta probabilità, l’eremita percorse per raggiungere nel 1273 il Concilio di Lione II in Francia per avere il riconoscimento del suo ordine.
Il Cammino vuol giungere fino a Vieste da dove Pietro, dimessosi da pontefice e inseguito dagli uomini di Papa Bonifacio VIII, voleva imbarcarsi per la Dalmazia.
Il Progetto consentirebbe di concentrare su un medesimo itinerario tre riconoscimenti UNESCO (GlobanGeopark Maiella, Perdonanza Celestiniana e Transumanza Patrimoni Culturali Immateriali).
Un progetto ambizioso che vede l’aggiunta di numerose tappe e il coinvolgimento di altre aree protette abruzzesi e di fuori regione, 4 Regioni e oltre 60 comuni e più di 570 km di tracciato, di cui 90 già esistenti e fruibili.