Eccidio di Celano: sospeso il programma della commemorazione
CELANO – Il 30 aprile di quest’anno segna il 70° anniversario dell’eccidio di Celano, fatto di cronaca che portò anche alla Riforma Agraria Italiana. In quel tragico giorno morirono, per mano rimasta ignota, i celanesi Agostino Paris e Antonio Berardicurti.
La ricorrenza è molto sentita nella comunità celanese. Tanto che ogni anno si sono sono svolte cerimonie commemorative di gran spessore. Per il 70° anniversario l’amministrazione Santilli, già da tempo aveva programmato un ricco calendario di eventi, che potesse ricordare ancora più degnamente il sacrificio dei due braccianti celanesi. Ma l’emergenza di questi mesi ha costretto, malgrado tutti gli sforzi prodotti, a dover sospendere il programma della commemorazione. L’ufficialità della decisione di sospendere la giornata commemorativa è affidata ad un comunicato stampa diffuso dallo stesso Sindaco di Celano Settimio Santilli, nel quale si legge: Avevamo lavorato tanto su un programma di spessore per la ricorrenza del 70º anniversario de “L’Eccidio di Celano” invitando formalmente il Capo dello Stato Sergio Mattarella, le sigle sindacali e le associazioni di categoria agricole, coinvolgendo nel programma stesso per primi le famiglie di Agostino Paris e Antonio Berardicurti per concordare con loro le cose migliori da fare. Lo stato di emergenza causato dal Coronavirus purtroppo non ci ha permesso più di andare avanti, ma tengo a precisare che tutte le iniziative intraprese sono solo rimandate ed appena lo stato di emergenza sarà terminato potranno essere riattivate.
Il programma era ricco ed intenso ed era andato abbastanza avanti con lo studio nelle scuole dei fatti dell’epoca, e per lasciare testimonianza di ciò che accadde e di quello che è stata ed è tuttora la nostra tradizione e cultura agricola, è stato indetto un concorso per la rappresentazione artistica studiata dalle classi della scuola secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo Statale di Celano, di quanto l’uomo abbia inciso e possa incidere sulla natura trasformandola radicalmente per il proprio benessere. I ragazzi hanno elaborato 47 disegni e una apposita Commissione presieduta dal dirigente scolastico Prof. Massimo Pizzardi, ne ha scelto i 4 più belli sui quali si stavano facendo dei ragionamenti che poi per forza di cose si sono dovuti interrompere. Avevamo deliberato la denominazione di una nuova strada in memoria di Paris e Berardicurti, secondo apposita procedura in Prefettura. Ed infine si era preparato un convegno con la collaborazione della Fondazione Carispaq, e degli amici Domenico Ranieri, Augusto Cantelmi e Greta Salve sul tema della Riforma Agraria invitando a discuterne il noto giornalista Paolo Mieli.
Oggi – continua il Sindaco santilli – abbiamo fior fiori di aziende agricole rinomate nel Fucino che crescono e si rinnovano continuamente. Abbiamo prodotti agricoli a marchio Igp famosi in tutto il mondo, come la patata. Abbiamo la libertà di coltivare i nostri campi. Per avere tutto questo, 70 anni fa, Antonio Berardicurti ed Agostino Paris pagarono un duro prezzo: la loro vita. Ancora oggi gli esecutori materiali di quel terribile agguato sono ignoti. Visto il DPCM del 10/04/2020 che sospende le cerimonie commemorative e in linea con la nota della Prefettura nella quale si indicavano le limitazioni per lo svolgimento del 75° Anniversario della Liberazione, abbiamo comunicato al Prefetto Cinzia Teresa Torraco la modalità con la quale celebreremo la ricorrenza del 70° Anniversario dell’Eccidio di Celano del 30 Aprile 1950 in cui furono uccisi barbaramente i nostri conterranei Agostino Paris e Antonio Berardicurti durante le rivendicazioni dei braccianti agricoli italiani. La celebrazione con una deposizione floreale presso il Cimitero di Celano dinanzi alla lapide dei due concittadini alla sola presenza del Sindaco e un solo rappresentante delle due famiglie di Agostino Paris e Antonio Berardicurti con modalità di distanziamento interpersonale compatibili con la situazione emergenziale, al fine di escludere qualsiasi forma di assembramento.
Il programma a questo punto – conclude la nota del Sindaco – può essere ulteriormente integrato con proposte che erano già state fatte da un gruppo di giovani di Celano e che meritano assolutamente di essere prese in debita considerazione per essere realizzate appena i tempi lo consentiranno.